Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] iperborei dell'Eurasia, ai primitivi Indo-Europei e ai Camito-Semiti, per opera dei quali è penetrata, sebbene con forme da quel che si riscontra nelle concezioni dei Greci e dei Semiti.
È quindi naturale lo scarso senso della genealogia, della ...
Leggi Tutto
LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] greco.
Probabilmente i più antichi abitanti del paese furono gli stessi che occuparono l'interno dell'Asia Minore, né Semiti né Ariani, ma popolazioni parlanti qualche lingua asiana. Quando ai tempi della caduta dell'impero hittita (intorno al 1200 ...
Leggi Tutto
Uno dei tre figli di Noè, capostipite di uno dei tre grandi gruppi etnografici (gruppo camitico) in cui la Bibbia divide il genere umano (Genesi, V, 32; X, 1, 6 segg.). Racconta la Bibbia che Noè, uscito [...] gli altii popoli che si trovavano più o meno sotto l'influenza egiziana e che abitavano nella zona torrida della latitudine dell'Egitto. In tal senso la Bibbia presenta Canaan e altri popoli, etnograficamente Semiti, come Camiti (Gen., X, 6 segg.). ...
Leggi Tutto
Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] carattere siderale soltanto più tardi, specie nell'ultimo stadio della sua evoluzione, nel periodo neobabilonese o caldeo.
I Semiti adoravano già in tempi antichissimi il sole, la luna e le stelle, senza che perciò avessero sviluppato una concezione ...
Leggi Tutto
REINISCH, Leo
Enrico Cerulli
Orientalista austriaco, nato a Osterwitz (Stiria) il 26 ottobre 1832, morto a Lankowitz (Stiria) il 24 dicembre 1919. Dopo studî e ricerche nel campo dell'egittologia e [...] , bantu) e il legame tra camitico e semitico, che per conseguenza lo induceva a supporre anche un'origine africana dei Semiti.
Opere (oltre quelle citate nel testo): Die Somali Sprache, III, Vienna 1901-1903; id., Die Dschäbärti Dialekt der Somali ...
Leggi Tutto
ŪRMIA (Ūrmiyah)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Nome antico dell'odierna città persiana di Riẓāyyeh (v.).
Il dialetto di Urmia. - Il dialetto neoaramaico di Ūrmia, usato dai cristiani nestoriani, della regione [...] studiato da orientalisti europei (Th. Noldeke, A. Socin, A.J. Maclean) e, grazie alle pubblicazioni della missione protestante americana, possiede anche un ragguardevole numero di documenti scritti.
Bibl.: v. aramei; semiti: Lingue semitiche. ...
Leggi Tutto
ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] addosso tutte le colpe loro.... "; per l'allusione simbolica alla purificazione del Santuario, cfr. il versetto 16).
Semiti e Primitivi. - Questa "trasmissione del male" era conosciuta e praticata anche dalla magia babilonese-assira, per quanto ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] , e vedemmo come a nomi di questo tipo risalga il più antico strato dell'onomastica moderna.
Semiti. - Nei nomi babilonesi posteriori al prevalere dei Semiti si notano tuttavia influenze sumeriche. I nomi dell'età sumerica erano per lo più formati di ...
Leggi Tutto
Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] nei casi in cui il culto si svolgeva graeco ritu. I piedi si tenevano per lo più ignudi, specialmente nell'uso dei Semiti (cfr. Giosuè, V, 15 seg.; Esodo, III, 5), che è tuttora seguito dai musulmani.
L'adorazione poteva farsi anche senza la presenza ...
Leggi Tutto
. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] modo di vedere indipendenti dagli dei, anzi storicamente sono forse a loro anteriori. Ma presso altri popoli, come i Semiti, furono concepiti come procreati dagli dei in proprio servizio; così, presso i Babilonesi gli utukku divisi in cinque classi ...
Leggi Tutto
-semia
-semìa [der. del gr. σῆμα «segno», sul modello di composti come εὐσημία «pronostico, segno favorevole», ϑεοσημία «segno celeste»]. – Secondo elemento di alcune parole composte formate modernamente nella terminologia linguistica, come...