Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] degli Esteri affinché bloccasse i passaporti dei tedeschi che chiedevano di entrare in Gran Bretagna, se fosse stato vietato ai semiti di gareggiare all'Olimpiade. Fu proprio un ebreo, Harold Abrahams, l'eroe di Momenti di gloria, oro nei 100 m ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] immigrati nel Sudan e a loro volta mescolati con i Negrilli, con aborigeni bianchi dell'Africa del Nord e con Semiti successivamente immigrati nel paese; e come, infine, l'influenza culturale di tale elemento bianco. Dopo le immigrazioni degli Arabi ...
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GIACOBBE (ebraico Ya‛ăqobh; gr. 'Ιακώβ; Vulgata Jacob)
Giuseppe Ricciotti
È il figlio di Isacco (v.) e di Rebecca, chiamato successivamente anche Israele, ed eponimo per questo appellativo della nazione [...] gli Edomiti nell'importanza politica in Palestina, così G. soppiantò Esaù nella sua primogenitura, qualità importantissima presso i Semiti.
Narra la Bibbia che Esaù, tornando spossato un giorno dalla caccia, domandò a G. una vivanda di lenticchie ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] un crematorio, che è l'unico esemplare del genere in Palestina, ma è da assegnarsi all'epoca presemitica; con l'invasione dei Semiti si pratica l'inumazione, in caverne naturali o ipogei costruiti a forma di pozzo e ricoperti a vòlta. Vario e ricco è ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] puniche un motivo «razziale», ch'è probabile mutuasse al Trezza e al Littré, pur affermati la superiorità degli Arii sopra i Semiti e quindi il vantaggio per l'umanità della violazione romana dei patti dell'Ebro, il De Sanctis, il «cartaginese» De ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] che il fondatore di quel sistema, che è l'espressione più adeguata dello spirito ellenistico, Zenone, fosse un semita o mezzo semita, di Cipro, che suo conterraneo fosse uno degli stoici più influenti della prima generazione, Perseo, che anche il ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano di Akkad (da cui il nome della lingua, accadico), fondò un grande Stato in cui i Semiti erano in maggioranza (23°-22° sec. a.C.). Dopo l’invasione degli altrimenti ignoti barbari Gutei, scesi dai monti iranici, l ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] dell'odierna Siria-Palestina. Esso sarebbe un'invenzione artificiale, ma i suoi creatori (che erano probabilmente Semiti del ramo nord-occidentale) avranno certamente tenuto il debito conto delle scritture egiziane, di quella babilonese, di ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] comune nei paesi occidentali, pare predomini in un'area che è meno vasta della prima e che comprende i popoli semiti e indoeuropei. I Romani chiamavano osculum il bacio impresso sulla faccia, e questo aveva luogo tra fratelli; basium quello dato ...
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Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia.
La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare [...] è contenuta una breve e immaginosa descrizione del tipo fisico dei Caldei. Essa non basta certo a farli riconoscere come semiti. Piuttosto il semitismo loro, già ammesso dall'Olshausen (nel 1826), può dimostrarsi sulle tracce del loro linguaggio. La ...
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-semia
-semìa [der. del gr. σῆμα «segno», sul modello di composti come εὐσημία «pronostico, segno favorevole», ϑεοσημία «segno celeste»]. – Secondo elemento di alcune parole composte formate modernamente nella terminologia linguistica, come...