Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] condivisione da parte di un determinato gruppo sociale (nella fattispecie, studiando Robertson Smith la religione degli antichi Semiti, un clan), la dimensione sacrale consiste nella manifestazione di una potenza straordinaria che si comunica alla ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] pensiero e la realtà biblica, che «noi siamo della discendenza spirituale di Abramo, [...] siamo spiritualmente dei semiti»: «una dimensione di contrapposizione e di rifiuto dell’antisemitismo che è sostanzialmente nuova nel magistero ecclesiastico ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di posizione del pontefice contro il razzismo fascista e contro l’antisemitismo definito «inammissibile», perché «spiritualmente siamo dei Semiti» (come il papa disse a un gruppo di cattolici belgi nel settembre 1938) – avrebbe dovuto sfociare in un ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] contraddistinto sia l'analisi dei riti nell'antica Roma di Fustel de Coulanges (v., 1864), sia lo studio sul sacrificio dei Semiti di W. Robertson Smith (v., 1889), è riemersa in alcuni autori contemporanei (v. ad esempio Bloch, 1986; v. Burke, 1978 ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] semantici. Affatto diverso sarebbe il caso, all'altra estremità del ventaglio mitico, della tradizione dei Semiti, dei Greci, degli Indoeuropei. Alla debolezza dell'organizzazione sintattica e delle strutture classificatorie essi opporrebbero ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nel settembre 1938 ("per Cristo e in Cristo siamo della discendenza spirituale di Abramo [...]. Spiritualmente siamo dei semiti"). Nella storiografia dei nostri giorni, si discute sino a che punto quest'intransigenza fosse condivisa dalla Curia ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] distintiva di tutte le religioni semitiche sarebbe a suo avviso l'"adorazione di Dio nella storia". Il Dio venerato dai Semiti non era tanto il signore della natura, quanto piuttosto il signore del destino del singolo, della tribù e del popolo ...
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-semia
-semìa [der. del gr. σῆμα «segno», sul modello di composti come εὐσημία «pronostico, segno favorevole», ϑεοσημία «segno celeste»]. – Secondo elemento di alcune parole composte formate modernamente nella terminologia linguistica, come...