(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] la greca, che ha un suo proprio e nobilissimo posto fra le lingue indoeuropee. Una terza, l'aramaica, un dialetto semitico del ramo settentrionale (v. aramei: Lingua), segue a grande distanza, non essendo rappresentata che in pochi capi di due libri ...
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MOAB e MOABITI (ebraico Mō'āb; stele di Mesa M'B; i Settanta Μωάβ e Μωαβῖτις; Volgata Moab)
Giuseppe Ricciotti
Nome antico del territorio che si estende a oriente del Mar Morto, e del popolo che vi abitava; [...] (i "terribili"?) presentato come di statura gigantesca, in cui è probabilmente da scorgersi l'avanzo di qualche razza pre-semitica più tardi scomparsa.
Al tempo in cui gli Ebrei, risaliti dalla penisola del Sinai, costeggiavano a oriente il Mar Morto ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] . A volte sono intere espressioni bibliche a veicolare costrutti ignoti all’italiano, come per es. il tipo elativo (di origine semitica) il re dei re (rex regum), il cantico dei cantici (canticum canticorum), nei secoli dei secoli (per omnia saecula ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (Λιμύρα, Λάμυρα, Limyra)
I. Baldassarre
Città situata nella parte S della Licia, non lontana dal mare, sul fiume Limyros; sorgeva all'incirca nel luogo dell'odierna [...] alla porta un'iscrizione bilingue, con le righe colorate alternativamente in verde e in rosso. Un'altra tomba porta una iscrizione semitica (aramaica), accanto ad una greca che ne è la traduzione, databile tra la fine del VI e il principio del V ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] più comune per il sanscrito è il devanagari («[scrittura] della città degli dei», di origine presumibilmente semitica), un alfabeto sillabico indicante 48 suoni. La letteratura in sanscrito è sconfinata: attualmente sono conservate più opere ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] intensificazione delle azioni dopo l’intervento militare anglo-americano in Iraq (2003).
Linguistica
L’arabo è una lingua semitica del gruppo meridionale e si suddivide a sua volta in settentrionale e meridionale. Quest’ultimo fu scritto e parlato ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] Egli ama la Madre [Terra]", "Il mio Re è sorto dall'Oceano"): formule come queste si ritrovano anche nell'età semitica; si hanno affermazioni o invocazioni come nei nomi di Sardanapalo (Ashur-bani-apal "Ashur crea un figlio"), Sennacheribbo (Sin-akhê ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] a noi, occorre fare un passo indietro e prendere brevemente in considerazione altri esempi di lingue indoeuropee e di lingue semitiche.
Il vocabolario greco del sacro è più sfumato e articolato di quello del latino e meno caratterizzato dalle sue ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] giugno e l'altra che maturava in autunno. Già nel calendario in uso a Ebla, in Siria (si tratta del più antico calendario semitico finora noto), due nomi di mese fanno riferimento proprio a queste due qualità di fichi. Anche il fico è raffigurato sui ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] la scrittura cuneiforme era stata importata intorno alla metà del III millennio. Qui gli scribi aggiunsero traduzioni nella lingua semitica locale, mentre in Mesopotamia tale prassi fu introdotta più tardi, quando il sumerico cessò di costituire la ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...