MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] M., che viene fissato a tre: tre sono i doni, tre è il numero perfetto e tre sono le razze umane (semitica, camitica, giapetica) che i M. rappresentano, a significare l'universalità del messaggio cristiano; inoltre l'autore delle Excerptiones patrum ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] . Altri templi, anch'essi assai manomessi, sono stati identificati: fra questi notevole quello dedicato ad Anat, una dea semitica acclimatatasi a T., costruito da Ramesses II come una sala preceduta da un vestibolo, e rimaneggiato da Aprie in epoca ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] in esilio di nome William Lamport. A narrarne le gesta sarebbe stato poi Vincente Riva Palacio, affiliato alla massoneria: la Z sarebbe l’abbreviazione della forma semitica ziza, ossia «splendente», dunque un simbolo dell’energia vitale. ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] di L.-A. Desmoulins. Questo autore, un poligenista, ammise 16 specie umane. Molto importante è l'ammissione di una specie semitica, in cui erano, fra gli altri, gli Arabi; d'una specie atlantica, dedicata al gruppo così ben distinto dei Berberi ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] vicina Etiopia.
Il tigrino è, anch'esso - come l'affine tigrè di cui si è parlato sopra - una lingua semitica del gruppo etiopico. Oltre che in questi distretti dell'Eritrea, il tigrino è parlato nel limitrofo Tigrè politicamente dipendente dall ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] introduzione delle conterie, dette aggry-beads, assai comuni e pregiate tra i popoli del Sudan), ma anche un altro popolo semitico, a cui la tradizione negra allude con i suoi racconti dei Beni Israel, avrebbe portato, insieme con elementi di cultura ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] 'uovo, che nella cosmologia indiana rappresenta il germe primitivo della vita nascosto nell'acqua, si trova anche nella mitologia semitica occidentale. L'altro tratto primitivo del mito australiano è l'idea che il cielo e la terra si possano separare ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] Oggi s'intende il tipo più semplice e povero ed insieme suggestivo di luogo sacro cananeo, il più vicino alle origini semitiche dal deserto. A questo periodo o al successivo vanno datati altri tre santuarî: il piccolo tempio al Capo S. Marco, quello ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] Ancient Near Eastern Society", 18, 1986, pp. 53-66.
Nougayrol 1956: Nougayrol, Jean, Présages médicaux de l'haruspicine babylonienne, "Semitica", 6, 1956, pp. 5-14.
Oppenheim 1960: Oppenheim, Leo A., A Caesarian section in the second millennium B.C ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Stephanus, Thesaurus Grecae Linguae, IV, Paris 1841, coll. 1542-1543), il termine è stato messo in relazione con la radice semitica qbb 'essere cavo' (Di Giovanni, 1972, p. 33), l'arabo qa῾b 'recipiente' e l'ebraico kăbăr, kebarim 'tomba' (Schmid ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...