L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] , al-Qasr riassunse le funzioni di centro direzionale: ne vennero espulsi i mercati e insieme la popolazione di origine semitica che li animava, in connessione con la costruzione dei grandi palazzi e delle chiese dei dignitari del nuovo potere. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] non presenti in greco. Così per le vocali alpha, omicron e epsilon, i Greci ricorrono ai segni che indicano le consonanti laringali semitiche alep, ayn ed he. Le semivocali w e y forniscono i segni per le vocali greche ypilon e iota. Il segno greco ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] giornali decine di saggi, articoli e lettere dedicati al chiarimento di passi biblici, questioni di linguistica semitica, valorizzazione di fonti semisconosciute o inedite, biografie di importanti rabbini del passato e commenti giuridici o filosofici ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] pp. 98-101; id., Le stele puniche, Roma 1967, pp. 149-156; id., Le stele puniche di Lilibeo e il problema dell'influenza semitica nella religione e nell'arte della Sicilia Occidentale, in Karthago, XIV, 1968, pp. 227-234, tavv. I-V; id., Il ruolo di ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] . Sammlung), VI, Berlino 1956, p. 35-45; A. Caquot, Sur quelques démons de l'Ancien Testament (Reshep, Qeteb, Deber), in Semitica, VI, 1956, pp. 53-68; M. Cassirer, A Scarab with an Early Representation of Resheph, in Journ. Eg. Arch., XLV, 1959 ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] scoperti fino allo Stretto di Gibilterra, forse in contrapposizione ad Asia, nome che si faceva pure derivare da un vocabolo semitico significante "oriente" (v. asia). Ma per entrambi i nomi non è esclusa l'origine greca: Europa e Asia ricorrono già ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] detto appunto dei Proverbî e, in epoca postbiblica, il Talmūd, la Mišnah (trattato dei Pirqē Ābōth). L'altro popolo di lingua semitica presso cui il proverbio ha avuto singolare fortuna è l'arabo, presso il quale già in epoca preislamica si spiegò ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] (1894), pp. 143-146 (cfr. anche A. Milano, Rass. mensile di Israel, X [1935-1936], p. 328 n. 1); a Il poema semitico del pessimismo: A. Loisy, in Revue critique, XLIV (1897), p. 442; C. Siegfried, in Deutsche Literaturzeit., XLV (1897), coll. 1760; X ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Nau 1910a, pp. 225-226, e 1910b, pp. 248-250)
È questa la prima famosa menzione, nell'Oriente di lingua semitica, delle cosiddette cifre 'arabe'. Riguardo a questo passo si può inoltre sottolineare che Sebokht allude a due metodi di calcolo: il primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] locali, con cui aveva stretto rapporti di varia natura. La lingua di questi documenti è l’aramaico, lingua semitica affermatasi nell’Impero persiano come lingua amministrativa che ha soppiantato, nello scritto e soprattutto nel parlato, le lingua ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...