CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] and Illumination, [London] 1976; Y.H. Safadi, Islamic Calligraphy, London 1978; G. Garbini, Storia e problemi dell'epigrafia semitica, AnnION 39, 1979, suppl. 19; F. Déroche, Les écritures coraniques anciennes: bilan et perspectives, REI 48, 1980, pp ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] righe, che nella scrittura cretese va da sinistra a destra (contrariamente a quella egiziana, come a tutte le scritture semitiche), e solamente talora ritorna alternatamente, in ogni seconda riga, da destra a sinistra (con sistema bustrofedico), e la ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] stato ancora raggiunto dall'ondata indoeuropea. Verso la Mesopotamia gl'Irani venivano poi ad incontrarsi con popoli di stirpe semitica già in possesso d'una civiltà molto progredita, i cui contatti non potevano certo non riflettersi sulla struttura ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] e l'arabo fu già intravvista dal dotto ebreo Jehuda ibn Qoraish nel sec. X, e l'unità dell'intera famiglia semitica (etiopico compreso) era già chiara nella mente dei grandi orientalisti del sec. XVII, come Ludolf, Bochart, Castel, ecc. Ancora nel ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] i segni che significano "grande" e "re", e il segno indicante l'idea del plurale; poco dopo (1847) trattò del carattere semitico di quel linguaggio. Ma a un geniale erudito irlandese, Edoardo Hincks, si debbono gli studî più interessanti. Dal 1846 in ...
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Nell'ultimo ventennio la composizione sociale della S. ha subìto una profonda trasformazione, in seguito all'attenuarsi dell'isolamento e alla diffusione di condizioni di vita e di modelli di consumo più [...] singola al nuraghe polilobato) quanto la capanna (dal tipo monocellulare con pianta circolare, a quello pluricellulare d'influenza semitica, dapprima con pianta curvilinea, in cui i vani affiancati sono disposti a ventaglio e si aprono su un vano ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] definita «trans-elamita». Tepe Hissar e Šahr-e Sokhta, divennero grandi centri di lavorazione di pietre importate.
I re semitici di Akkad intervennero in Iran per esercitare un controllo sulla sua produzione, e si possono attribuire ai loro inviati ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] un'accentuazione del carattere 'latino' della Sicilia "sembra avere definitivamente emarginato la presenza culturale e linguistica semitica nell'isola" (Varvaro, 1981, p. 174).
L'ebraico. Comunità ebraiche sono presenti in tutto il Meridione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] -1971) a influenzare per parecchi decenni l'archeologia della Palestina. Albright era di formazione un assiriologo e un semitista. L'importanza attribuita nella ricostruzione storica alla cultura materiale, in primo luogo alla ceramica, e la sua ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] schema morfologico e di radice consonantica, i due principî strutturali che si incrociano nella formazione delle parole nelle lingue semitiche (per es., la radice ⟨PSQ> 'tagliare' e lo schema di derivazione nominale 12ā3- si combinano per produrre ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...