Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] mutuata e adattata da molti popoli parlanti lingue diverse dal sumerico, tra cui ricordiamo qui gli Accadi, una popolazione semitica che redigerà veri e propri dizionari bilingui in cui, oltre al segno sumerico, saranno annotati anche la pronuncia e ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. IV, p. 224 e s 1970, p. 376)
G. Buchner
La pubblicazione definitiva degli scavi del 1952-61, effettuati nella necropoli (Buchner, Ridgway, 1993), [...] -155; J. Teixidor, Bulletin d'épigraphie sémitique 1978-79, in Syria, LVI, 1979, p. 387, n. 137; M. G. Amadasi Guzzo, Iscrizioni semitiche di nord-ovest in contesti greci e italici (X-VII sec. a.C.), in DArch, s. III, V, 1987, pp. 13-27.
Metallurgia ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] conseguenze di questo insegnamento sono a tutti note con l'originarsi del concetto che distingue la razza ariana da quella semitica e da quella ebraica, concetto assolutamente privo di basi biologiche. Gli ebrei della Germania e dei Paesi Bassi non ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] Nuovo; però molte particolarità dello stile rivelano che l'autore si esprime secondo modi caratteristici piuttosto della mentalità semitica. Comprende sedici capitoli, e si può dividere in tre parti: morale (I-VI), liturgica (VII-X) e disciplinare ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] metà del III millennio si trovano statue maschili e femminili con chiara ed evidente caratterizzazione etnica semitica (teste della Diyala). Questa caratterizzazione è raggiunta sulla base dello stesso processo di semplificazione espressiva delle ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] i Romani ebbero rapporti costanti di vicinato, e cioè i Greci e i Puni o Cartaginesi. Mentre per la lingua semitica dei secondi si può fare sicuro riferimento quasi esclusivamente a toponimi antichi come Tharros («scoglio»), i cui resti si ammirano ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] affatto fuori posto anche nella sua vita terrena. Inoltre, la terminologia del passo ha una forte coloritura semitica che escluderebbe una composizione ellenistica posteriore, ponendo il logion in uno strato aramaico di tradizione antichissima. Date ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] la c. sono bayt e dār, il cui significato etimologicamente esprime concetti spaziali differenti. La prima parola, da una radice semitica riferita sia alla dimora o tenda dei nomadi sia alla c. dei sedentari, designa uno spazio coperto dove si può ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] i Romani ancora nei tempi di Nerone (Tac., Ann., xv, 43) ed anche certi teorici del Rinascimento. Anche nelle città semitiche in Babilonia e in Assiria, anche in una città dalla forma esterna regolarissima come Khorsābād, o in città adattate al ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] organico, mirante non solo ad allontanare gli ebrei dalla società civile, ma a neutralizzare completamente l'etnia semitica, a "liberare l'umanità dall'infezione ebraica", così come sosteneva Alfred Rosenberg (propagandista e teorico nazista tra ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...