Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Resistance as Viewed from Aliṣar Höyük, in BASOR, 299-300 (1995), pp. 65-89; E. Masson, La ville hittite, in Semitica, 43-44 (1995), pp. 63-66; M. Sharp Joukowsky, Early Turkey. Anatolian Archaeology from Prehistory through the Lydian Period, Dubuque ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] un manoscritto greco o latino: lo dimostra la circostanza che, proprio nei quadretti marginali, la direzione della scrittura semitica e di quella occidentale si scambia frequentemente.
Vicini alle miniature del codice di Rabūlā, per motivi in parte ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] dall'inizio, abitata da una popolazione diversa e si è supposto che vi si parlasse una lingua semitica.
Fu questo elemento semitico che cominciò ad affermarsi. Alcuni grandi generali tentarono per la prima volta la unificazione politica della regione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] documenti, dal momento che, essendovi stata in questo periodo un'espansione del cuneiforme e delle lingue sumerica e semitica, vi sono stati adattamenti ma anche attardamenti in certe regioni.
A partire invece dall'ultima fase del Protodinastico ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] dei sigilli cilindrici con quelli a stampo, dovuta alla diffusione dell'aramaico come lingua ufficiale dell'impero: questa lingua semitica non si incideva su tavolette, ma si scriveva su rotoli di papiro e richiedeva, quindi, un diverso tipo di ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Pavements in Late Antiquity, Odense 1997, pp. 9-23.
Dura-europos
di Marcello Spanu
Antica città, dal nome in parte semitico e in parte greco (τὰ Δοῦϱα, ΕὔϱωποϚ), situata sulla riva destra dell'Eufrate; fu fondata agli inizi dell'età ellenistica da ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Heliopolitana; ar. Ba῾labakk) del Libano, nella valle della Beqaa, a 1150 m s.l.m. Il suo nome, legato al dio semitico Baal, attesta che il luogo fu sin dalle origini connesso con il culto del dio e che probabilmente serviva come centro religioso ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] ritiene che la produzione dei lingotti sia un appannaggio dei Levantini (sulla linea che vede nella lineare A una lingua semitica), che ne avrebbero curato l'esportazione e anche la realizzazione in loco nei luoghi di approdo (fino in Sardegna). È ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...