ESHNUNNA (elamitico Ashnunnak)
G. Garbini
Antica città situata presso la riva sinistra della Diyala, affluente orientale del Tigri; corrisponde all'odierna Tell Asmar, 50 miglia a N-E di Bagdad.
Quantunque [...] di alcuni sovrani della città (Kirikiri, Bilalama) non siano né sumerici né semitici, E. presenta nell'epoca più antica una forte percentuale di popolazione semitica. La città raggiunge una particolare importanza nel periodo della III dinastia di Ur ...
Leggi Tutto
Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] , che la loro origine resta incerta come pure fluttuante ne sono il numero e le caratteristiche. Il nome deriva da una radice semitica (kbr) e vuol dire "i grandi, i potenti"; infatti i Greci chiamarono i C. ϑεοὶ μεγάλοι, δυνατοί, ἰσχυροί, e i Romani ...
Leggi Tutto
(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] nuovi che a E si saldano con quelli di Tel Aviv. È dotata di un buon porto, costruito nel 1936.
Secondo la leggenda semitica, G. fu fondata da Iafet, figlio di Noè; secondo quella greca, da una figlia di Eolo. La liberazione di Andromeda a opera di ...
Leggi Tutto
ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] la sua città come centro di diffusione degli Etruschi, che discendevano da Noè e parlavano in aramaico. Questa ipotesi semitica della lingua etrusca è rimasta per secoli; anche lo Scaligero (1540-1609) ne partecipava.
È durante il '700, dopo ...
Leggi Tutto
(gr. Βύβλος, lat. Byblus) Antica città fenicia, fra Tripoli e Beirut (sul luogo dell’odierna Giubail, in Libano). Abitata fin dai primi tempi del Calcolitico, intrattenne dall’inizio del 3° millennio rapporti [...] luogo in cui si fissò la scrittura alfabetica. Non minore fu la sua importanza religiosa con il culto della dea madre semitica Astarte, venerata con il nome di Signora di B. (Ba‛alat Gubal), che assunse molti attributi della dea egiziana Hathor. Le ...
Leggi Tutto
FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] tra Giaffa e Gaza (Philistia) e la vicina Shefelā di Giuda.
Nella Palestina si distinguono popolazioni di origine semitica (Cananei, Fenici) e altre probabilmente di derivazione indoeuropea (Filistei), e ciò anteriormente alla entrata nel paese degli ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] testa di s. Giovanni Battista e sorgeva sul sito del santuario romano - eretto a sua volta nel témenos del santuario semitico di Hadad -, di cui occupava il settore sud, disponendosi probabilmente secondo uno sviluppo longitudinale in senso E-O, con ...
Leggi Tutto
Antico centro urbano dell’età del Bronzo, situato nella Siria del Nord, sul luogo oggi denominato Tell Mardīkh.
Nel 24° sec. a.C. E. fu la maggiore città della Siria interna. Al periodo tra il 2350 e [...] 17.040 tavolette e frammenti di tavolette degli archivi reali: documenti cuneiformi che hanno rivelato un’antichissima lingua semitica, l’ eblaita. I testi degli archivi documentano una dinastia di almeno 3 sovrani (Igrish-Khalam, Irkab-Damu, Ishar ...
Leggi Tutto
NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] come sposo di Ereshkigal, la dea sumerica degli Inferi, è narrata da un testo di el-'Amārnah ed è conosciuta solo in questa veste semitica. La sua città sacrale è Kutū, la Kutāh della Bibbia, oggi Tell Ibrahimi, a N-E di Kish, già sede di un antico ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] (Babele) da cui ebbe il nome, furono Eridu, Larsa, Uruk, Shuruppak, Lagash, Nippur, Borsippa e Sippar.
La storia semitica della B. cominciò con Sargon (2350-2294), che lasciò al figlio Rimush un vasto impero comprendente tutta la Mesopotamia centro ...
Leggi Tutto
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...