(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] , il gruppo occidentale dei dialetti in cui l’aramaico si suddivise intorno all’età cristiana, e appartiene quindi al semitico di nord-ovest. La letteratura ha carattere liturgico.
Notissima è la parabola evangelica del buon Samaritano (Luca 10, 30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] anni tra il 1956 e il 1963 sulle origini e l’identità dei Semiti (I predecessori d’Israele. Studi sulle più antiche genti semitiche in Siria e Palestina, 1956; Chi furono i Semiti, «Memorie dell’Accademia dei Lincei», s. VIII, 1957, 8, pp. 1-51; The ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] berbero (camitico), autoctono, al quale si è sovrapposto (in parte sostituendolo, in parte fondendosi con esso) il nuovo elemento etnico, semitico, sopraggiunto con le invasioni arabe del 7° e ancor più con quelle dell’11° secolo. Oggi gli Arabi e i ...
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Il regno monarchico saudita, creato da Ibn Sa'ūd, abbraccia attualmente una superficie 6 volte maggiore dell'Italia (2.149.690 km2), sulla quale vivono oltre 7 milioni di abitanti, con una densità media [...] dati biblici (la presenza di Cusciti in Arabia: Gen. 10,6-12) e fatti linguistici come l'elemento sud-semitico in una lingua nord-semitica come l'arabo.
L'analisi numismatica ha permesso d'individuare un organismo politico, il regno di Hagar, nell'A ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] non sono compresi gli Agau, che molto frequentemente, nell'uso esterno, parlano il tigrè o il tigrino. I linguaggi semitici sono parlati da circa 2.600.000 persone. Restano circa 500.000 persone, delle quali la maggior parte parla probabilmente ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , l’amarico, lo harari, linguaggi questi in diversa misura parlati e scritti in varie regioni dell’Etiopia. Altre lingue semitiche, parlate dalle popolazioni dello stesso nome, sono il guraghe, il gafat (quasi del tutto estinto), l’argobba. L’arabo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] Ausschluss der christlich-palästinensischen Texte, Bonn, A. Marcus und E. Weber, 1922.
Drossaart Lulofs 1975-: Aristoteles semitico-latinus, edited by Hendrix Joan Drossaart Lulofs, Amsterdam-New York, North-Holland Publishing Co., 1975-.
Giacomo di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] un’unica famiglia, chiamata congo-sahariana.
La famiglia afroasiatica presenta cinque rami. Il primo, l’egiziano, è estinto. Del semitico sono parlate varietà di arabo in A. settentrionale e amarico, tigré, tigray e altre in Etiopia. I rimanenti rami ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, e si distinguono due modi, perfetto e imperfetto. Nello stadio copto il sistema muta radicalmente e tre o quattro ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...