Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] del pyknón equivalessero ciascuno a un quarto di tono, in un'altra a tre ottavi di tono, e in un'altra ancora fossero semitoni esatti. Comunque, a meno che la sua trattazione non sia del tutto priva di senso, egli deve essere stato in condizione di ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] le nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco (Cremona, 25 ottobre 1441): egli canta «in cetra ad ordinata frotta», «in semitoni, e proportionando e sincoppando sempre» (Pirrotta, 1984, pp. 226 s., 231 s.). Il virtuosismo musicale raggiunto in questi ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] concezioni, chiaramente formulate anche da Hucbald (De harmonica institutione, I, p. 109), sulla divisione del tono in due semitoni diseguali. Per contro, l'originalità dello scrittore appare in tutta la sua portata nel Tractatus practice de musica ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] e di terza minore (perché la notazione indica che si tratta proprio di una terza minore e non di tre semitoni), che si ripete trasposta e viene subito ripresentata in trasposizione specularizzata; la sua coerenza nel far coincidere l'essenza della ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] egli è ben lungi dal prefigurare una sorta di temperamento limitandosi a dividere il tono sesquiottavo in due semitoni ineguali espressi dai valori boeziani; nella definizione più generale di harmonia infine il G. si riferisce esclusivamente all ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di Finale è di otto piedi, con l'ambito consueto Do1 -Do5 con prima ottava corta ma, cosa inconsueta, dotato dei semitoni "scavezzi" per il la bemolle e re diesis (oggi eliminati, ma ripristinabili). Le canne dei registro da lui aggiunto all'organo ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] alle analogie che si verificano tra le posizioni di alcune note nella scala rispetto alla dislocazione di toni e semitoni: si tratta di una singolare categoria, che rende possibile la trasposizione tonale (consigliata, in particolare, per evitare il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] armonica (quinta + quarta); quella di dividere l'ottava in sei toni uguali (l'ottava è necessariamente composta da cinque toni e due semitoni disuguali); o, ancora, quella di dividere il tono (8:9) in due metà uguali, vale a dire, più in generale, di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sistema trae origine da quello cinese del 6° sec. a.C., costituito da una scala cromatica non temperata composta da dodici semitoni. L’ultimo, infine, è usato esclusivamente nel teatro nō e si fonda su tre suoni (acuto, medio, grave) posti fra loro ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] (binṣir, ossia il dito anulare), la quarta (ḫinṣir, il mignolo); mentre altri sette gradi sono mobili. Fra questi vi sono alcuni semitoni, terze e intervalli maggiori di un semitono ma minori di un tono. Al-Fārābī descrive i dieci gradi in cui è ...
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semitonico
semitònico agg. [comp. di semi- e tonico] (pl. m. -ci). – In fonetica, di sillaba (e di vocale) che porta un accento secondario: per es. la 1a sillaba (e vocale) dell’ital. venticinque.