nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] privilegio della n. alle nomine magistratuali e al seggio in Senato con esse congiunto; e, stabilito in un milione di sesterzi alto, presso i longobardi – forse per diretto influsso romano-bizantino – troviamo i duchi che corrispondono ai conti del ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] principe l’inviolabilità e il diritto di intercessione contro i senatoconsulti e le leggi. La nomina dell’i. romano doveva essere riconosciuta dal senato e dal popolo per mezzo di una legge, secondo altri attraverso due leggi diverse de imperio e de ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...