Famiglia di mercanti e banchieri originaria di Cremona, fiorita nei secc. 15º-16º. Giovan Francesco (m. Lisbona 1528), inviato a dirigere la filiale di Lisbona, che s'interessava soprattutto del commercio [...] Indie, ritraendone privilegi e immensi guadagni. D'interesse storico i suoi dispacci al Senatoveneziano attraverso la sede di Cremona della compagnia e la filiale di Venezia. Creata una filiale della ditta ad Anversa, per il commercio, oltre che ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] l'A. ottenne un privilegio decennale da Leone X e dal SenatoVeneziano, porta il lungo titolo: Habes in hoc codice, lector, era stata al centro degli interessi suoi di circa dieci anni prima a Venezia (e che fu, per altro, studiata dal Musuro e da un ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] " le stupende canne per due carabine e due pistole che sarebbero poi state donate a Luigi XIII dal Senatoveneziano: le tre superstiti sono identificabili, con ragionevole certezza, nell'archibuso e nelle due pistole ora a Stoccolma, Livrustkammaren ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] metallo vile restò fino a Gallieno di competenza del Senato), permettendo l’adozione di un sistema bimetallico. La a Firenze col fiorino, nel 1284 con lo zecchino veneziano. Gli ultimi due influenzarono rispettivamente la successiva monetazione d’ ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ,9%, 0; PLI, 3,9%, 21 (−10); MSI e PDIUM, 8,7%, 56 (+26); SVP, 0,5%, 3; per il Senato: DC, 38,1%, 136 (+1); PRI, 3%, 5 (+3); PSDI, 5,4%, 11; PCI e PSIUP, 28,4%, 94 (− preesistente, in una città quale Venezia, sembrano insistere sulla necessità che ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] XXIX, pp. 1021-1027, 3400, 3985 s.; Id., Senato del Regno. Resoconti delle disc., XXX Legisl. I della Camera C. Chinello, Porto Marghera. 1902-1926. Alle origini del "Problema di Venezia", Venezia 1979, p. 152; S. Roano, G. Volpi. Industria e finanza ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] 1997, pp. 166, 261; M. Reberschak, L'industrializzazione di Venezia, in Venezia. Itinerari per la storia della città, a cura di S. Gasparri 1940, Roma 1940, pp. 42, 54, 127, 233; Il Senato vitalizio dal 4 marzo 1848 al 7 nov. 1947. Elenchi alfabetici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] Malvasia. Poco dopo la morte di questi, il Senato bolognese gli affida la cattedra di matematica che tiene le economie europee del 16° e 17° sec. e produce, in Venezia come altrove, gravi danni. Nell’affrontare il tema egli si avvale di ...
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ZECCHINO
Giuseppe Castellani
. Questo nome così celebre non fu in origine che un aggettivo. Il ducato d'oro veneziano nel 1472 venne ufficialmente valutato al prezzo allora corrente di soldi 124 (lire [...] calo e di tosatura e finirono per fare aggio sugli altri, tanto che il 1° marzo 1543, un decreto del Senato con la Zonta prescriveva che il ducato d'oro veneziano novo de cecha non si potesse contrattare per più di L. 7 : 12 e il vecchio per più di L ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...