BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] discorso dinanzi al Senato, proponendo un'alleanza tra la Repubblica gli Jagelloni e dellaRepubblica presso il sultano, che aveva occupato da poco Kilia ed Ackerman. Riferito a Cracovia il risultato, decisamente modesto, della sua missione italiana ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] da Milano, di fronte alle autorità dellaRepubblica cisalpina, con la necessità di "…non salone nel secentesco palazzo del Senato (antico Collegio Elvetico), ma le , Milano 1965; L. V. Meeks, Italian Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione dellarepubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] testa all’esercito sannita. Dopo un iniziale rifiuto del senato, determinato dalle condizioni sancite nel trattato del 354 a. in un altro conflitto, questa volta nell’estremo sud della penisola italiana.
Alla fine del IV secolo a.C. Roma aveva ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] Repubblica Senese.
Per questi anni Sveva Montefeltro resse la signoria di Pesaro in assenza dello 1468); dovette difendersi in Senato, ma fu multato di 10 di Alessandro Sforza, in Giornale storico della letteratura italiana, CLII (1975), pp. 222 s ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] scavare un solco nella storia della musica leggera italiana.
L’occasione da cui aprile 1990, approdò al Senato in sostituzione del dimissionario Siciliano, Cronache dall'Italia che volava sul serio, in La Repubblica, 8 ag. 1994. M. Mila, Le canzoni di ...
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Vico, Giambattista
Cecilia Castellani
Filosofo, nato a Napoli nel 1668 e morto ivi nel 1744. Nella Vita scritta da se medesimo, composta intorno al 1723, pubblicata una prima volta nel 1728, integrata [...] pericolosi per la stabilità dellarepubblica rispetto all’ambizione potenzialmente il bene dello Stato e della patria sono custoditi nel senato dei padri G. Costa, Le antichità germaniche nella cultura italiana da Machiavelli a Vico, Napoli 1977; R. ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] Senato fosse anche l'intenzione di rafforzare, con una più significativa presenza sul mare, il prestigio dellaRepubblica in particolar modo nei confronti della ,eruditi,antiquari politici, in Storia dellaletteratura italiana, a cura di E. Cecchi e ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] dell'Interno dellaRepubblica partenopea del 1799, era finito sulla forca al tempo della le note della versione italianadella Storia della filosofia del II, 1232 s., 1335; Atti parlamentari, Senato, Discussioni (per cui si rinvia agli Indici posti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] dimorante a Verona richiese al Senato veneto, e la ottenne della figura e dell’opera tartagliana fu assai rilevante sia a livello locale, cioè dellaRepubblica di Venezia, sia a livello peninsulare (dato anche il prevalente uso della lingua italiana ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] italiana passata al servizio spagnolo e radicatissimo nell'A., che alla fedeltà a Carlo V non venne mai meno. I sondaggi compiuti dall'A. nel marzo del 1540 con il residente veneziano per proporsi come capitano generale dellaRepubblica al Senato, a ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...