CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] gruppo democristiano del Senato e, dal 1963. Documentario storico n. 2 della Democrazia cristiana italiana., a cura di G. dello Stato. Istituzioni e uomini, in Italia 1945-48. Le origini dellaRepubblica, Torino 1974, p. 243; M. Vaussard, Storia della ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] 3 ottobre 1958 sul ristagno dell’economia italiana, non senza accenti critici verso di collaborazione. Voluto dal presidente dellaRepubblica Giovanni Gronchi e avallato da Moro politiche del 1983 per il Senato, rientrandovi solo dopo le dimissioni ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e politica negli ultimi anni dellaRepubblica, Milano 1895, anche i primi C., Agostino Berenini alla Camera e l'Ascoli in Senato; cfr. la bibliografia in P. Treves, Idea di strinse amicizia, oltre che con altri esuli italiani (A. Rondani, G. Rensi, A ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] Repubblica; infine dissentiva ugualmente dal Gioberti, il quale vedeva nel Papato il principale elemento unificatore della punti differenti" (Della nazionalità italiana, p. 198). 1878 quella di vicepresidente del Senato e poi quella di presidente ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Senato contro la Convenzione di settembre, interpretata come un segno di subordinazione ai voleri di Napoleone III (La convenzione del 15 settembre 1864, Torino 1864), e di una politica rinunciataria nei confronti delle ambizioni italianerepubblica ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] statali italiane (1872). Nelle elezioni del novembre 1876, tenute dopo la caduta della Destra, non venne confermato e iniziò così il suo rapido declino politico. Avversario tenacissimo della Sinistra, non trovò neppure un posto al Senato; visse ...
Leggi Tutto
MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] legislature XXVI e XXVII; Assemblea costituente; RepubblicaItaliana, Senato, legislatura I; Camera dei deputati, legislature 1894 al 1915, Faenza 1957, p. 433; E. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965, pp. 106, 137; G. Sabbatucci, I ...
Leggi Tutto
AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] una pregevole edizione italianadella Storia delle arti del disegno al servizio dellaRepubblica e poi del dell'Istituto nazionale, e nel 1808 consigliere delle miniere. In questo stesso anno il nome dell'A. fu proposto per l'elezione al Senato ...
Leggi Tutto
Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] diretta del Presidente dellaRepubblica al potere esecutivo 1958). Diverso è invece il caso dell’esperienza costituzionale italiana, in cui il rapporto di f. . Camera; art. 161, co. 4, reg. Senato). Tale questione può avere ad oggetto ogni atto che ...
Leggi Tutto
Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] attuare fra l’assetto costituzionale tradizionale, proprio dellaRepubblica, e le nuove istanze, di tipo Senato, per il controllo dell’amministrazione di Roma, dell’Italia e di gran parte delle la carta politica italiana con un processo di ...
Leggi Tutto
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...
federalismo unitario
loc. s.le m. Struttura federale di uno Stato che mantiene un solido equilibrio negli interessi e nei sentimenti unitari. ◆ La «cornice di sistema», dicono all’unisono [Francesco] D’Onofrio e [Domenico] Nania, sarà quella...