FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] delle derrate all'interno del Regno d'Etruria, abolita nel 1799 dal Senato fiorentino. Nel 1804 il F., che faceva parte della la Toscana ove si era rifugiato dopo la costituzione dellaRepubblica Romana. In seguito all'occupazione di Firenze, il F ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] sempre di allontanarsi dalla sua città), egli ottenne dal Senato veneto la nomina a professore sopraordinario di diritto canonico, alla proposta di una riforma della Chiesa, modellata sul mito dellaRepubblica di Venezia.
Nella produzione volgare ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] sostenuto, a proposito della zecca di Roma, la tesi "ghibellina" dell'esistenza di un Senato padrone dell'Urbe nell'Alto dellaRepubblica veneta, Venezia 1877, pp. 156-173; M. Tamaro, Nel primo centenario della morte di G.R.C., in Atti e mem. della ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] diritto al titolo di "magnifico" e veniva conferita dal Senato sulla base d'un rapporto favorevole degli inquisitori di Stato ai grandi progetti, poiché ormai l'esistenza stessa dellaRepubblica era minacciata dall'avanzata degli Austro-Russi; e il ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] colloquio col B. sulla possibilità di una iniziativa antifascista del Senato, esclusa però dal B.; nel giugno-luglio si ebbero 22 apr. 1948 fu nominato senatore di diritto dellarepubblica per il quinquennio 1948-1953.
Nonostante l'impegno politico ...
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armi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare [...] -militare di Machiavelli. Si appoggia sul ricordo della pratica militare dellaRepubblica romana («I miei Romani, come ho detto xxv; Arte della guerra I 69) che non consideravano la guerra come il loro mestiere, ma pregavano il senato, dopo aver ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età dellaRepubblica, Italia delle Italie è una formula [...] per l’esercizio di tale diritto è un «compito dellaRepubblica», cioè dell’intero apparato pubblico (art. 3, 2° co.). Franco Brevini). Mentre la legge passava all’esame del Senato, pochissimi intellettuali firmarono una lettera di aperto sostegno ( ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] altrui, non gli era riuscita. Sordo alle insistenti pressioni dellaRepubblica veneta, mosse infatti su Brescia, chiamatovi dal partito di offrire la dedizione di Padova. Dedizione che il Senato veneto accolse il 22 nov. 1405, respingendo invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] in primo luogo del magistrato che guida gli eserciti dellarepubblica: partecipe di precisi caratteri sacrali, questi deve possedere richiesta – si può procedere, con l’assenso del senato e del popolo, alla dichiarazione di guerra; cui si ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] . Ne era giunta notizia, nel 1633, anche al Senato veneto (Relazione del Signor Bertuccio Valier ambasciator..., 1913); nel In Catalogna alla sollevazione aveva fatto seguito la proclamazione dellarepubblica sotto la protezione del re di Francia. La ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...