PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] mostrò anche il suo discorso di condanna, in Senato, della cessione di Nizza e Savoia alla Francia, nel unità nazionale, in 1848-1849 Costituenti e costituzioni. Daniele Manin e la repubblica di Venezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia 2002, pp ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] del B., notaio e decano della Scuola della Misericordia, fu segretario del Senato (1618). Rilevanti incarichi pubblici ebbe certo non gli serviva a intender le ragioni della splendida decadenza dellaRepubblica. Più degna di nota - appunto perché l ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] che ne derivavano a lui e a Venezia furono riconosciuti dal Senato che, con decreto del 27 marzo 1779 (divenuto esecutivo strumenti fuori del territorio dellaRepubblica. Gli eventi politici e i mutamenti economico-sociali della fine del secolo XVIII ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] 'antica e severa disposizione dellaRepubblica di Venezia, in forza della quale era proibito agli ambasciatori di accettare doni o cariche loro offerti dai sovrani presso cui si trovavano in missione. In effetto il Senato veneto impose immediatamente ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] occasione della celebrazione dell'anniversario dellaRepubblica romana del '49.
Uscito dal governo con la formazione dell'ultimo declino politico. Avversario tenacissimo della Sinistra, non trovò neppure un posto al Senato; visse a Roma, non ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] dei Filogariti; nel 1554 si recò a Venezia per chiedere al Senato il privilegio di apporre lo stemma dellaRepubblica sul monumento funebre, la cui iscrizione lapidaria è dello stesso C., eretto in onore del padre Ercole Macone, caduto combattendo ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] del proprietario, che nel 1568, citato dal Consiglio dellaRepubblica di Lucca in quanto sospetto di eresia, si rifugiò colpito da una grave malattia. Ritornato a Roma, ottenne dal Senato lucchese il permesso di rientrare in città e vi rimase ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...]
Nel 1143 si era avuto a Roma l'insediamento del Senato in Campidoglio, come espressione di autonomia cittadina nei confronti del : A. si legò con giuramento all'onore dell'Urbe e dellarepubblica dei Romani che gli aveva promesso assistenza e ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico dellaRepubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] sonetto a Veronica Gambara: "tutto quello che da me, donna, sen venne / di bello e di gentil, tutto ha radice / furono compagni gli amici di gioventù Marcantonio da Mula, ambasciatore dellaRepubblica veneta (1559) e poi cardinale (1561), e Bernardo ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] inducendolo ad affiancarsi nel governo un senato che ne garantisse la lealtà verso la repubblica. Ma il Guisa, deciso a del Guisa per sbarazzarsi del suo avversario. La causa dellarepubblica appariva perduta all'A.: le sue insistenze presso il ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...