FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] in quel momento parte: le carcerazioni inflitte dal Senato a patrizi impertinenti non erano rare, come dei Genovesi. Atti del Convegno di studi sui ceti dirigenti nelle istituzioni dellaRepubblica di Genova. Genova, 12-14 apr. 1984, Genova 1985, pp ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ’ di Venezia che gli fu utile per entrare nei favori della classe dirigente dellaRepubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso anno doveva meglio. Sicché, malgrado più di una volta in Senato venisse proposta una delibera di bando, questa venne ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Venezia, l'11 nov. 1503 il B. fu eletto dal Senato a far parte della solenne ambasciata diotto patrizi che doveva recare al nuovo papa Giulio II le congratulazioni dellaRepubblica. Ma le difficoltà politiche tra i due Stati rendevano inopportuno per ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] processo di "fascistizzazione" della scuola che si ebbe negli anni del suo ministero: il 2 apr. 1930 difendeva in Senato l'adozione, dall' le richieste di collaborazione da parte delle autorità dellaRepubblica sociale italiana. Ciò nonostante, il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] pretese di Ludovico obbligarono il doge e il Senato a rifiutarne le proposte. In quegli stessi mesi di G. Pray, II, Vindobonae 1764, pp. 107 s.; I Libri commemor. dellaRepubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] veneziana. Già il 3 maggio le truppe dellaRepubblica invadevano Ferrara e davano inizio al conflitto. principale, cod. 3.9.20; Archivio di Stato di Venezia, Deliberazioni Segr. Senato, voll. 22-30, passim; Miscell., Atti diversi, filza 6A (= Rei ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] e al duca di Urbino nel '32, il C. tornava in Senato nel '30 - dove il 9 marzo intervenne con veemenza in difesa per la prima volta in Collegio, il massimo organo di governo dellaRepubblica, come savio di Terraferma; l'anno dopo fu uno dei cinque ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] del Ducato milanese. Toccò proprio al M. e a Orsotto Giustinian, investiti dal Senato con la commissione del 22 agosto del titolo di oratori dellaRepubblica presso Francesco Sforza, il compito di comunicare al condottiero che Venezia il 24 sett ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] segnò anche l'ingresso definitivo del C. nei massimi orgatu di governo dellaRepubblica: nel 1523, 1524 e 1526 fu savio di Terraferma; nel 124, '25, '273 '29 e '30 fu membro del Senato o della sua zonta; nel '31 fece parte dei Consiglio dei dieci, e ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Trent'anni, contratta gli arruolamenti per conto dellaRepubblica e predispone le partenze dei reggimenti a quella destinati. "Tutte le leve da te accordate... restano da noi approvate - gli scrive il Senato, lodandone l'operato - tanto nel numero e ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...