ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del Senato un ostacolo per il momento non superabile.
L'eco suscitata sia in del territorio", nel "popolo adunato in Arringo" dellaRepubblica di San Marino, al cui caso si interessò assai ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] notizie emerse nel 2006 e nel 2007 a seguito delle indagini della Procura dellaRepubblica di Potenza, il Garante ha ribadito ai mezzi di , due dalla Camera dei deputati e due dal Senato, tra persone che assicurino indipendenza e che siano esperti ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 174-176, 185 pp. 178 s., 225 pp. 231 s.; I libri commemoriali dellaRepubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1879-1901, VII, n. Jerusalem 1977, pp. 751-753; C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] (G.B. Cassinis, Relazione alla Camera dei deputati e al Senato sul progetto di revisione del codice civile albertino [19 e 21 , del Balbo, del Manzoni e del Tommaseo banditore dellarepubblica cristiana. Lo Stato democratico deve essere forte. [...] ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] sempre di allontanarsi dalla sua città), egli ottenne dal Senato veneto la nomina a professore sopraordinario di diritto canonico, alla proposta di una riforma della Chiesa, modellata sul mito dellaRepubblica di Venezia.
Nella produzione volgare ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] la sua assenza da Milano, di fronte alle autorità dellaRepubblica cisalpina, con la necessità di "…non lasciare imperfette le l'inserimento di un salone nel secentesco palazzo del Senato (antico Collegio Elvetico), ma le opere non vennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Venier. Mentre si trova a Padova, il 23 aprile 1549 il Senato di Venezia, apprezzandone la capacità di coniugare dottrina e pratica, lo del 1532), alla particolare dimensione giuridica dellaRepubblica di Venezia che meglio conosce, con richiami ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] una tesi di laurea in diritto ecclesiastico, relatore il sen. Francesco Scaduto. Se da questo, che lo scelse 3 pp. 163 ss.) e l'analisi dell'art. 7 della costituzione dellaRepubblica apparsa nel Commentario sistematico alla Costituzione diretto da P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] per quattro legislature (1948-68) e al Senato per due (1968-76); lungo un trentennio di intensa vita istituzionale fu anche presidente di diverse commissioni parlamentari e ministro dellaRepubblica. A quest'attività politica si affiancò anche l ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] occasione della celebrazione dell'anniversario dellaRepubblica romana del '49.
Uscito dal governo con la formazione dell'ultimo declino politico. Avversario tenacissimo della Sinistra, non trovò neppure un posto al Senato; visse a Roma, non ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...