CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] Padova nel 1473, quando la Repubblica di Venezia provvide ad aiutarlo pietà nella città veneta. Il Senato veneziano approvò il progetto e l pp. 174-177; N. Del Re, Paolo di Castro, dottore della verità, in Studi senesi, s. 3, XIX (1970), pp. 211 ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] inoltre, il Senato decideva di inviarlo ai negoziati che sarebbero proseguiti a Worms, in qualità di consulente dell'ambasciatore Francesco spinosa risultò la condizione di alcuni villaggi che la Repubblica aveva assegnato in feudo a G. Savorgnan; ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] posto di revisore al Senato, qualifica che mantenne fino al 1894, quando fu incaricato della direzione degli uffici di -1950, Milano 2000, pp. 46, 96, 101; F. Tacchi, Gli avvocati italiani dall'Unità alla Repubblica, Bologna 2002, pp. 110, 272, 327. ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] 1430, allorché fu nominato giudice e gastaldo della fraglia del quartiere delle Torricelle per i mesi di marzo, aprile Senato veneto richiese la consulenza del C. quale oratore insieme con Antonio Venier per comporre "le differenze fra la Repubblica ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] di conciliare la legislazione piemontese con l'ambiente della ex Repubblica ligure, ora annessa al regno sardo. L'incarico rimuovere il Borgarelli dalla carica di primo presidente del Senato di Piemonte.
Tuttavia la riforma era ormai pressoché ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] 1987, ad ind.; N. Antonetti, Gli invalidi della costituzione. Il Senato del Regno 1848-1924, Roma-Bari 1992, ad 204, 232-236, 275-278; G. Spadolini, Senato vecchio e nuovo. Dal Risorgimento alla Repubblica, Firenze 1994, pp. 85, 87. Tra i repertori ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Acta Libertatis Mediolani. I Registri n. 5 e n. 6 dell'Ufficio degli Statuti di Milano (Repubblica Ambrosiana 1447-1450), a cura di A. R. Natale, e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp. 48, 374, 510; U. Petronio, Il Senato di Milano ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] nell'ateneo patavino, facilitatagli dalle benemerenze dello zio che aveva lasciato alla Repubblica la sua biblioteca - e fu il 1.200, sino a divenire 1.900 nel 1676.
Così il Senato premiava anche la fedeltà del suo servizio, i rifiuti opposti a tanti ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] si rimise in moto con l'approssimarsi della primavera: il 3 marzo 1522 il F. scriveva al Senato di avere presso di sé Giovanni (era in corso la definizione dei confini tra la Repubblica e gli Arciducali), ma in realtà rivelatisi tranquilli.
Pure ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] intensa nel 1438, in previsione dello scontro con la Repubblica veneta. Nell'estate di quell Senato ducale. Guidantonio, Pasino e Giovanni Stefano furono collaboratori dei fratelli a Porta Giovia e nel governo della flotta, Cesare fu commissario delle ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...