MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] legale, unico laico dell'intero corpo docente. Il 16 genn. 1779 il Senato bolognese lo nominò coadiutore Fiorini, Roma 1897, passim; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione dellaRepubblica Italiana, a cura di U. Da Como, I-III, Bologna 1934- ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] pungenti, finché nel marzo del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco dei al 1652.
Il B. istituì a Padova (1636), per decreto dellaRepubblica veneta, l'Accademia dei Nobili Veneziani, di cui fu il primo ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] C. spediva a Firenze si trova nelle relazioni degli ambasciatori veneti al Senato.
In ogni caso il C. fece poco onore al suo incarico: attività pubblica del C. riprendeva con la caduta dellaRepubblica allorché fece ritorno a Firenze. Il poco ardore ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] vi restò fino al 1488. Nell'ottobre di quest'anno il Senato veneto incaricò il visdomino di Ferrara di impegnarlo per l'insegnamento 'interno della fazione novesca l'accordo in conseguenza della minaccia all'indipendenza dellaRepubblica costituita ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] replicate insistenze della Signoria; così, alla metà di ottobre, l'ex protonotaro finì per confessare una lunga serie di tresche da lui perpetrate in Senato, in Curia, col Visconti, con lo Sforza, l'Aragona, e persino coi Savoia.
La Repubblica chiese ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] egli ritornò a Venezia, dove ritrovò il favore del governo dellaRepubblica, del quale divenne uno dei prelati di più stretta fiducia in Senato sull'azione svolta. Il suo operato ebbe la piena approvazione delle autorità che, in ricompensa dello zelo ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] fu addirittura connivente: il 4 sett. 1458 il Senato lo incaricava di vigilare sul comportamento del collega Bartolomeo sett. 1478 si decideva di nominare un nuovo rappresentante dellaRepubblica presso il Corvino (la scelta sarebbe caduta su Pietro ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] delle dimostrazioni inscenate nel cortile dell'università contro F. Ruffini, che aveva pronunciato al Senato un suoi scritti e discorsi, resta mirabile l'allocuzione al presidente dellarepubblica Luigi Einaudi, il 3 sett. 1948, a Cuneo.
Alpinista ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] la Toscana; ma il C., fattosi riconoscere come suddito dellaRepubblica di Genova, venne subito liberato.A Roma rimase fino al di carcere. Venne liberato nell'agosto 1656 per grazia del Senato. Per gli anni successivi, non se ne hanno notizie sicure ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] Repubblica, "quae cum nullius subsit imperio, nullius pariter iurisdictionem. adgnoscit": quindi neanche quella dell'Impero. E ovviamente proprio questa rivendicazione non poteva essere accettata dall'imperatore, il quale, investendo invece il Senato ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...