BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] Stato di Venezia, Senato, Deliberazioni secrete, XIII, ff. 149, 180, 192; Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 322; Ibid., G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, p. 379; I libri commemoriali dellaRepubblica di Venezia, a ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] linea della tradizionale politica espansionistica sabauda, sollecitata dai timori di costituzione di una "repubblica lombarda", di capo d'anno del 1821 il Borgarelli alla testa del Senato di Piemonte si alzò per prospettare al re il pericolo cui ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] fu respinto dal Senato. Fu guardasigilli anche nel gabinetto Cavour, dal 4 nov. 1852 al 27 ott. 1853. Eletto presidente della Camera il 16 'analisi della situazione interna francese, nel tentativo di prevedere i riflessi che la Terza Repubblica e i ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] avanzò richiesta di una cattedra di diritto al Senato bolognese, senza esito. Una seconda istanza del dell'intellettuale eclettico seicentesco, anche nell'aspirazione, comprovata dalla dovizia delle relazioni personali, a far parte di una "repubblica ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] al bombardamento della città ad opera della flotta di Luigi XIV, che in questo modo tentava di staccare la Repubblica dall'orbita tra il potere del sovrano e quello del Senato, ossia il rapporto intercorrente tra il principio assolutistico ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] lettera del cardinale Bartolomeo Guidiccioni del 22 luglio 1542 denuncia al Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere valori della fede alla propria città per cui si può anche morire, sui valori del lavoro operoso per la "repubblica" ( ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della città di Torino. Nel maggio fu inviato dal Senato insieme dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro, potenziando specialmente gli ospedali e i ricoveri.
Nel 1860 il C. ottenne il titolo onorifico di ministro di Stato. Anche la Repubblica ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] luglio 1430), sia del Senato veneziano. Fu quindi assegnato all dello Stato. Sull'immagine pubblica dell'E. incideva, infatti, il contesto culturale della corte ferrarese, nel quale grande importanza era accordata al modello - tratto dalla Repubblica ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] o mestieri. Per l'occasione compose il Discorso sul Consiglio e Senato di Roma, che lesse poi nell'Accademia Tiberina il 20 marzo 1848 (Roma 1848). Inoltre, quale "membro della sezione annonaria del Consiglio Comunale di Roma", presentò nell'adunanza ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] era visto privato dell'ufficio venale. Nel 1679, il cardinale P. Ottoboni informò il Senato veneto della brutale rimozione di ciò avvenne, con il giuramento della Lega Santa antiturca che vedeva schierarsi la Repubblica di Venezia al fianco dei due ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...