MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] il M. pronunciò dinanzi del Senato un Discorso intorno all'eccellenza delle republiche, poi edito nel 1575, Venetiis, Apud Aldum). Nella seconda parte dell'anno fu in Dalmazia per conto dellaRepubblica; nei mesi successivi sono attestati diversi suoi ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] gennaio '77 tenne un discorso dinanzi al Senato, proponendo un'alleanza tra la Repubblica gli Jagelloni e gli Asburgo contro il ottomano, e il B. intendeva sollecitare la mediazione dellaRepubblica presso il sultano, che aveva occupato da poco Kilia ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] .
Pare peraltro che dietro questa iniziativa del Senato fosse anche l'intenzione di rafforzare, con una più significativa presenza sul mare, il prestigio dellaRepubblica in particolar modo nei confronti della Spagna, verso la quale sempre di più ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] 1530 giunse a Siena e si legò ad alcune delle famiglie più in vista dellaRepubblica, come i Bellanti, gli Spannocchi e i Tolomei; da alcuni membri del Senato i quali, benché probabilmente informati sui trascorsi dell’umanista, lo avevano giudicato ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , insieme con l'opera del Bonaparte e dei Francesi, della rovina dellaRepubblica.
Alla fine del 1801 il B. accompagnò a Vienna principe, un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertà di stampa. L'influenza dell'antipapismo britannico ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] riconosciuto il rango di provincia.
Il 20 genn. 1861 fu chiamato a far parte del Senato del Regno per essere stato ministro dellaRepubblica romana. Pur legandosi a posizioni vieppiù moderate, il C. tornò nuovamente a disinteressarsi dei problemi ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] la firma del contratto che rinnovava laferma del condottiero al soldo dellaRepubblica. Tra il luglio 1508 e il marzo 1509 il C. soggiornò costui fu però inviato a Venezia per dare al Senato una giustificazione del proprio operato e scagionarlo da ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] del B., notaio e decano della Scuola della Misericordia, fu segretario del Senato (1618). Rilevanti incarichi pubblici ebbe certo non gli serviva a intender le ragioni della splendida decadenza dellaRepubblica. Più degna di nota - appunto perché l ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] 'antica e severa disposizione dellaRepubblica di Venezia, in forza della quale era proibito agli ambasciatori di accettare doni o cariche loro offerti dai sovrani presso cui si trovavano in missione. In effetto il Senato veneto impose immediatamente ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] dei Filogariti; nel 1554 si recò a Venezia per chiedere al Senato il privilegio di apporre lo stemma dellaRepubblica sul monumento funebre, la cui iscrizione lapidaria è dello stesso C., eretto in onore del padre Ercole Macone, caduto combattendo ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare...