CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico dellaRepubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] sonetto a Veronica Gambara: "tutto quello che da me, donna, sen venne / di bello e di gentil, tutto ha radice / furono compagni gli amici di gioventù Marcantonio da Mula, ambasciatore dellaRepubblica veneta (1559) e poi cardinale (1561), e Bernardo ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] classici alla attività pubblica. Nel 1419 entrò a far parte del Senatodella Serenissima, iniziando così una brillante carriera amministrativa e politica. La Repubblica gli affidò numerosi incarichi, uffici, legazioni, che si susseguirono quasi senza ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] perché intervenisse presso il Senato veneto "in commendatione sua" e il duca fece perorare la causa di "Cassandra philosopha" dal suo oratore a Venezia Taddeo da Vimercate. La sovvenzione concessa dal governo dellaRepubblica dovette essere tuttavia ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] dove fu al servizio di un gentiluomo veneziano, rappresentante dellaRepubblica, che seguì in Grecia per qualche tempo finché, per ' di conforto. Alla fine il D., disperando che dal Senato di Milano potesse arrivargli la grazia, si decise a una fuga ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] , l'A. pose tutte le sue capacità al servizio dellaRepubblica e poi del Regno d'Italia: del resto la sua dell'Istituto nazionale, e nel 1808 consigliere delle miniere. In questo stesso anno il nome dell'A. fu proposto per l'elezione al Senato ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] L. (quasi sempre incardinate nell'ideologia dellaRepubblica, sebbene esposte con spavalderia) e che di Venezia, Avogaria di Comun, Nascite, Libro d'oro, VII, c. 165v; Senato, Terra, reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di dieci, Lettere di rettori ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] liberato grazie all'intervento personale di J. Charles, presidente del Senato di Milano, istituito da Luigi XII, al quale, riconoscente, dediche degli inizi 1509 portano tra gli avversari dellaRepubblica. Gli scritti morali di Plutarco, del marzo, ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] , poco prima della conclusione del rapporto con Dacia Maraini. Nel settembre 1979 il procuratore dellaRepubblica de L’Aquila (Milano 1983). Dopo aver declinato l’invito a candidarsi al Senato nelle elezioni del 1983, si presentò alle ‘europee’ del ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Senato da Paolo Costabile e approvata, a patto che i figli si accollassero parte della spesa. Nell'ottobre 1468 il monumento era collocato a sinistra dell da una lettera non datata al segretario dellaRepubblica veneta Marco Aurelio, che gli aveva ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ’ di Venezia che gli fu utile per entrare nei favori della classe dirigente dellaRepubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso anno doveva meglio. Sicché, malgrado più di una volta in Senato venisse proposta una delibera di bando, questa venne ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...