Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] dell'Ordine. Quattro anni dopo, proprio durante il trionfo delle armi francesi in Italia, l'effimera giacobina Repubblica Roma per pochi giorni, a palazzo Giustiniani, dietro il Senato, sede allora del rappresentante russo a Roma. Fu ricevuto ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , già in occasione delle elezioni politiche del 1968, di candidature unitarie per il senato del Partito comunista, del 1994, Bari 1996.
12 Rimane fondamentale P. Scoppola, La repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico 1945-1996 ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] del ruolo anche politico e civile di cui la Repubblica investiva i suoi vescovi - riusciva ad evitare che Testamenti, Cesare Ziliol, busta 1264, reg. XI, c. 15. Copia della lettera del Senato in favore del C. in Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] di continuare l'azione intrapresa dal Senato. Nel contempo proprio il dilagare delle voci sul ruolo del G. e IV, Filippo II e la Sede apostolica proposta dal p. A. G. alla Repubblica di Venezia, in Riv. stor. italiana, LXXV (1963), pp. 477-537; ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ante quem è il 1464, lo definiva "degno dell'onore della lira arcadica" (Bibl. Apost. Vat., Vat in missione a Venezia, onde far cessare la Repubblica dalla guerra contro Ferrara: la sua scelta doge G. Mocenigo e al Senato di Venezia, e nel perorarne ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] tra S. Sede, Spagna e Repubblica veneta per la conclusione della lega contro il Turco e degli ambasciatori veneti al Senato, s. 2, IV, a cura di E. Alberi, Firenze 1857, pp. 189, 206, 293, 322; V. Forcella, Iscrizione delle chiese ed altri edifici ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] inviata il 22 nov. 1550 dal Senato veneziano al proprio ambasciatore presso il intitolato Del modo per comervare la repubblica (la predica genovese risale al la Riforma in Italia e l'affermazione della Controriforma cattolica il C. lo ricevette, ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di febbraio, suoi ambasciatori al Senato di Venezia e al signore di qui egli ottenne che la Repubblica negasse l'obbedienza a Smith, Roma 1934, ad Ind.; Il "Liber secretus iuris caesarei" dell'Università di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 13 al 23 dicembre per definire con la Repubblica le clausole dell'alleanza antiturca: l'Ungheria avrebbe attaccato i tutti i Santi, un censo di 200 scudi. I conservatori del Senato romano ricorsero più volte al papa contro i provvedimenti presi dall'I ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] Queste tensioni non erano solo una conseguenza della rigidezza con cui il G. interpretava in buoni rapporti con la Repubblica di Venezia, poiché è Cfr. inoltre Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti, a cura di N. ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...