GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] le affermazioni del G. sulla dubbia legittimità della discendenza di Annibale (I) Bentivoglio potessero screditare la sua famiglia. L'azione del Bentivoglio coinvolse sia il Senato bolognese, sia la Repubblica di Lucca, sia il pontefice Benedetto XIV ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] 307, 316, 396, 406; G. Falco, La Santa Romana Repubblica, Napoli 1942, p. 62; A.A. Vasiliev, Justin the first Rinascita, fine, reincarnazione e successiva metamorfosi del Senato romano (secoli V-XII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CV ( ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] L. al cardinalato, il Senato veneziano lo avesse chiamato civis 81) - che contrapponeva Venezia alla Repubblica di Genova - per poi chiamarlo sua cerchia come veri e propri prigionieri. Nel corso dell'estate 1384 L. propose al pontefice, allora a ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] queste sono le più atte che tutte l'altre a far conoscere al Senato chi è fra Paolo sì per esser" il C. "eretico violentissimo... contro il Sarpi presso la Repubblica.
Quanto al C., ben poco sappiamo delle sue vicende successive: affatto screditato ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] tragico epilogo della vita del M. è raccontato dall'ambasciatore Mocenigo nei dispacci al Senato del 3 De Rubertis, Ferdinando I de' Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933, ad ind.; P. Savio, Per l'epistolario di Paolo ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] Cesare Gaetani. Il Senato messinese si oppose fermamente Nel 1615 il D. celebrò il primo sinodo della Chiesa palermitana. Nel 1616 fu di nuovo 7-2805, Lettere del card. Doria alla Ser.ma Repubblica di Genova (1622-1628); Ibid., Litterarum, reg. ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] popolazione della Terraferma costituiva "un corpo di cui bisogna farne stato" e la Repubblica avrebbe reg. 22, cc. 39v, 109v, 111v, 112v, 158v, 159v, 171v; Ibid., Senato, Dispacci dei provveditori da Terra e da Mar, filze 969, 981, 1340, 1356, 1357 ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] esige dalla Repubblica Cisalpina (Bologna 1798) e un libretto privo di data topica e cronica (Un amico della verità alle fedeltà al Senato repubblicano (22 giugno), consegna degli argenti di casa e chiesa (26 giugno), soppressione delle comunità ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] continue lamentele presentate in Senato dal G. sui danni e le confische subite dai sudditi della Chiesa a opera dei Il progetto non era condiviso dalla Repubblica per la diffidenza che essa nutriva nei confronti della Spagna e per il timore di ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] anni erano meno tesi del solito, dato che la Repubblica, in conseguenza della guerra di Candia, era incline al compromesso. Inoltre il le resistenze del Senato e di alcuni ordini religiosi; successivamente la pubblicazione della bolla contro il ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...