BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] dallo zelo interessato dei familiari, vuole che, riunito il SenatodellaRepubblica di Venezia per decidere sulla scelta del nuovo patriarca della città, entrasse nell'ampia sala da una delle finestre aperte sulla piazza e sulla laguna una colomba ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] e di umiltà. Tra i Discorsi sacri si segnalano quelli pronunciati davanti al SenatodellaRepubblica di Lucca, nei quali si combattono gli argomenti dei fautori della ragion di stato.
La notorietà acquistata valse nel 1687al B. l'elezione, da ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] veneziano a Roma, Francesco Venier, esprimendo la soddisfazione dellaRepubblica per la scelta del D., metteva subito in probabilmente non letta dinanzi al Senato veneziano, tra il settembre del '47 e i primi mesi dell'anno successivo, in cui vengono ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , annota che, su proposta dei consiglieri e dei capi della Quarantia, il Senato approva, con 109 voti a favore e 5 contrari, ingegnoso (il D. viene incarcerato per volontà della S. Sede prima che dellaRepubblica), ma non efficace, ché nemmeno in ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] contro i Turchi. La proposta venne presentata al Senato da Antonio Gislardi ed accettata. Nel settembre 1471 in viaggio alla volta dell'Italia abbandonando a Mosca il Trevisan. Evitò accuratamente i territori dellaRepubblica veneta e giunse a Roma ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] D. guardava con interesse all'esperienza della democratica Repubblica ligure, come provano gli stretti rapporti era prigioniero dell'imperatore.
Il D. morì a Torino l'8 apr. 1814.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. Senato Piemonte,Iserie, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] rapporto con le Muse: conformemente al precetto dellaRepubblica di Platone (548b e 607b) ella apostrofa pp. 335-346; R. Cessi, prefazione all'Anonymus Valesianus; G. B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di B., in Arch. stor. ital., s. 7, XV ( ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sapere, tutto leggere e tutto ordinare" (Relazioni degli ambasc. veneti al Senato..., a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, alleanza della Francia con il sultano; l'impegno militare della Spagna nei Paesi Bassi; l'interesse dellaRepubblica ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] gesuiti spagnoli trovarono un precario rifugio in Corsica per concessione dellaRepubblica di Genova.
Anche a Napoli, come si è visto accusando il Senato di mettere in pericolo la religione e di voler distruggere gli Ordini. Il Senato comunque non ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Egli sostiene che nel sesto libro dellaRepubblica si ritrova una compiuta dottrina delle prime due persone trinitarie, mentre è con il vescovato di Zara. Al cadere del 1531 il Senato veneziano lo rifiutò come nunzio apostolico a Venezia, temendo che ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...