FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] della cattedrale di cui ci sia rimasto ricordo - ed alcuni presbiteri - come si crede - del Senatodell'amministrazione regia in Toscana... (568-1268), a cura di F. Barbolani di Montauto, Firenze 1975, p. 202 n. 67;R. Manselli, La Repubblica ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] a Venezia per l'integrità della vita e la vasta cultura. In virtù di queste doti, la Repubblica ottenne da Urbano VI la ; e non tanto perché il primo fosse divenuto sospetto al Senato veneziano, quanto perché il B., cittadino di Venezia e personalità ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] a vescovo di Chioggia. Qui, nell'imperversare della peste, l'Inversi era morto attorno alla metà S. Sede e la Repubblica - nonostante la pace recentemente panche.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Deliber. secreta, reg. 29, c. 66r; I. ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] Senato bolognese, a Girolamo venne assegnato il governatorato della città di Forlì.
In particolare egli si occupò nel 1513 della , che avrebbe potuto aprire un conflitto con la Repubblica di Venezia, alla cui giurisdizione appartenevano da tre secoli ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] M. cercò di ottenere da Roma la revoca della passività, attraverso una richiesta inoltrata dal Senato il 22 sett. 1489, ma l'esito non e fu in linea con la durezza dei rapporti allora esistenti tra la Repubblica e la S. Sede: il 30 dic. 1509 il M. ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] prime udienze presso il Senato veneto il C. fu costretto a denunciare gli incidenti di confine avvenuti fra la Legazione di Ferrara e la Repubblica. Benché convinto che essi fossero sobillati e sostenuti dal governo della Serenissima, poiché tra ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] Senato veneto, il 14 gennaio, la sua candidatura per la nomina al seggio vescovile di Caorle, allora vacante. Il suo nome venne accettato e trasmesso dalla Repubblica il 1407 e il 1409 per l'elezione dell'arcivescovo di Creta (H. Noiret, Documents ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] 1635 la C. chiedeva al Senato di poter costituire un'opera unica e il 13 dicembre il Senato riconobbe tutte le case aperte dalla membro dell'Ufficio dei poveri, chiamò le "figlie" al governo del lazzaretto.
Ormai riconosciuta l'opera dalla Repubblica, ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Dovendo in quell'anno venire designato dal Senato lucchese il nuovo rettore della chiesa beneficiaria di Santa Giulia, due non soccombettero).
L'A. fu inviato dalla Repubblica lucchese come ambasciatore di obbedienza al nuovo pontefice Adriano ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...