SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il SenatoRomano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] ., Suppl. VI, 1935, col. 660.
Dalla metà del sec. VI alla metà del sec. XIX.
I ricordi di un'attività del senatoromano dopo la ricostituzione fattane da Giustiniano sono molto scarsi. Si vedono i senatori opporsi, insieme col popolo di Roma, al papa ...
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Costantino e il Senatoromano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] usque fasces auxerat et trabeas consulares». Sulla questione, R. Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il senatoromano (Amm. 21, 10, 8 e Zos. 2, 32, 1), in Transformations of Late Antiquity. Essays for Peter Brown, ed. by ...
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(lat. vicennalia) Sacrifici e giochi votati dal senatoromano per domandare agli dei la conservazione e la salute degli imperatori nel 20° anno di regno. Voti simili ricorrevano anche nel 10° e nel 30° [...] anno (decennalia, tricennalia); sono frequenti a partire da Diocleziano ...
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VICENNALIA
Gioacchino Mancini
. Il Senatoromano votava periodicamente la celebrazione di sacrifici e di giuochi per domandare agli dei la conservazione della salute degl'imperatori. Ciò poteva avvenire [...] al quinto anno di regno (vota quinquennalia), al decimo (decennalia), al ventesimo (vicennalia) o al trentesimo (tricennalia). Le monete coniate in queste occasioni recavano l'indicazione della data dei ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] τοῦ ᾿Αρχείου τῆς ῾Ιστορίας τοῦ ῾Ελληνικοῦ Δικαίου, II, 1949; G. Forni, Ιερα e υεος Συνκλθτος. Un capitolo dimenticato nella storia del SenatoRomano, in Mem. Acc. Lincei, VIII S., V, 1953, p. 49 ss.; B. Ashmole, A Lost Statue once in Thasos, in Fritz ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] realtà dell'Impero di Roma non è messa in dubbio da T., anzi costituisce lo sfondo del dramma del principato e del senatoromano; non si può dire che in lui vi sia il senso d'una decadenza politica dell'Impero come universale dominio sulle genti ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] (31 dic. 192), era caduto in una delle più gravi crisi, tra il tentativo di restaurazione, da parte del senatoromano, della monarchia illuminata di tipo antonino e il fermento delle province che attraverso le legioni reclamavano una partecipazione ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] di abbellimento e di fortificazione. Sin dal 9° sec. si era data una Costituzione comunale; nel 1259 accettò la dipendenza dal Senatoromano e fu poi alleata di Cola di Rienzo. Combatté con Ladislao di Durazzo (1413) e accolse più tardi (1447) le ...
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Figlio (213 circa - 165 o 162 a. C.) di Filippo V, e ultimo re dei Macedoni. Iniziò presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio fra P. e il fratello più giovane, Demetrio, [...] , ma continuò la preparazione politico-militare della riscossa. Eumene di Pergamo, impensierito dalla politica di lui, indusse il senatoromano a muovergli guerra (171). P. ebbe qualche successo nei due primi anni (vittoria di Callinico in Tessaglia ...
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Console romano (m. 216 a. C.) negli anni 219 e 216 a. C. Con Marco Livio Salinatore (219), diresse la seconda guerra illirica. Preoccupati dalla minaccia cartaginese, i due consoli si accontentarono di [...] P., a differenza di Livio, ottenne l'assoluzione. Partecipò (218) all'ambasceria che recò a Cartagine l'ultimatum del senatoromano. Eletto console insieme a Gaio Terenzio Varrone (216), fu vinto da Annibale a Canne; la responsabilità del disastro è ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...