Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] dignitari orientali per il rovesciamento della monarchia. Processato senza possibilità di difendersi nel 524, abbandonato dallo stesso senatoromano del quale aveva sempre tutelato gli interessi, viene giustiziato a Pavia nei primi mesi del 525. Pur ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] storia patria, 1912, vol. 35, pp. 542-582 (in partic. pp. 544-548, 552, 556 s., 579-582); Codice diplomatico del Senatoromano dal MCXLIV al MCCCXLVII, a cura di F. Bartoloni, I, Roma 1948, p. 165; Il fondo diplomatico dell’Archivio storico comunale ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] gettò le basi per una futura attività di collezionista di marmi e monete antiche. Il Senatoromano gli conferì anche la cittadinanza onoraria (4 dic. 1561), ed egli godé il favore di quattro personaggi che diedero poi un importante contributo al ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] primavera dell’anno successivo. Nel 555, o poco più tardi, Giustiniano indirizzò a lui, al prefetto del pretorio e al Senatoromano la lex quae data est pro debitoribus in Italia et Sicilia. Nel 556 era presente a Roma dove accompagnò papa Pelagio I ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , A. fu il candidato più naturale e opportuno. La proposta formalmente partì dall'Occidente e A. fu acclamato dal senatoromano, ma in realtà la designazione spettò a Leone.
Talune fonti in prevalenza orientab, ma non tutte, mettono in rilievo ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken", 68, 1988, pp. 95 e passim. F. Bartoloni, Per la storia del SenatoRomano nei secoli XII e XIII, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo", 60, 1946, pp. 1-108 (ora ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] , Roma dal comune di popolo alla signoria Pontificia, Bologna 1952, pp. 10-57 e passim;ma da vedere anche F. Bartoloni, Per la Storia del Senatoromano nei sec. XII e XIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LX (1946), pp. 100 s., n. 2 e n ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] , il teatro e le iscrizioni.
Oltre agli scritti già ricordati, sono suoi i seguenti studi: I lavori della Curia, Roma 1938; Il Senatoromano in onore di Ezio, in Rendic. d. Pont. Accad. romana di archeol.,s. 3, XXII (1946-47), pp. 267-73; La statua ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394 s.; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senatoromano (secoli V-XIII), in Archivio della Società romana di storia patria, CV (1982), pp. 5-56; Th.F.X. Noble ...
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Erode
Angelo Penna
Personaggio ebreo, di cui D. parla solo in Mn II XI 6, alludendo all'episodio descritto in Luc. 23, 6-12: Pilato cerca di deferire il compito ingrato a E., ma questi gli restituisce [...] fra E. Antipa, che non era re ma solo tetrarca della Galilea (4 a.C.-39 d.C.), e suo padre (E. il grande), che realmente aveva ottenuto il titolo di re (nel 40 a.C.) dal senatoromano (cfr. Giuseppe Flavio Bell. iud. I 284; Antiq. iud. XIV 385). ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...