Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] dalla via Sacra risale fino alla residenza imperiale. Il concilio divino sembra convocato sul modello di un’assemblea del senatoromano e la struttura stessa della società divina riproduce quella umana: gli dèi si dividono in nobiles e plebei. Non ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] tra Anacleto e Innocenzo II, col regesto degli atti di Anacleto II, Roma 1942, passim; F. Bartoloni, Per la storia del Senatoromano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LX (1946 ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] .
J. Bachmann, Die päpstlichen Legaten in Deutschland und Skandinavien (1125-1159), Berlin 1913, pp. 5 ss.
P. Fedele, Sulla persistenza del SenatoRomano nel Medio Evo, "Roma", 2, 1924, pp. 3-11.
H.K. Mann, The Lives of the Popes in the Middle Ages ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] diveniva possibile in quanto Capece «aveva considerato il baronaggio come l’ultima espressione di una evoluzione storica del senatoromano» (Comparato, p. 176). Il rilievo politico della posizione del M., suggellata dalla dedica a Crispo, induce a ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] p. 347; G.B. Segni, De origine ac statu canonico libri tres, Bononiae 1601, p. 66; P. Fedele, Per la storia del Senatoromano nel secolo XII, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXIV (1911), pp. 451-462; J. Bachmann, Die päpstlichen Legaten ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] ci sono diversi modi. I segni che si manifestano durante l’anno a Roma o nei dintorni sono riferiti al senatoromano, che decide quali fra questi sono i messaggi effettivamente inviati dagli dèi. Questi devono essere interpretati. La pratica più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tecnologia e agricoltura
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agricoltura dei Romani corrisponde a un insieme di conoscenze [...] , Catone compone la sua opera ispirandosi anche al perduto trattato del cartaginese Magone, autore di un testo che il senatoromano avrebbe poi fatto tradurre in latino; Plinio il Vecchio attribuisce a Magone la stesura di 28 capitoli in punico nei ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] Alla fine dell'epoca dello stato federale licio, L. accolse, con il benestare del senatoromano e dell'imperatore Augusto da un lato, e di quello del senato locale e del lichiarca dall'altro, un edificio sfarzoso, un cenotafio per il figlio adottivo ...
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MESSENIA
N. Kaltsas
Regione del Peloponneso sud-occidentale delimitata a E dal Taigeto, a Ν dal fiume Neda, a O dal Mare Ionio e a S dal Golfo di M.; il nome deriva da quello della regina Messene, figlia [...] ultimi, come apprendiamo da documenti epigrafici, quando i Romani occuparono la Grecia, si posero sotto la protezione del Senatoromano e poi degli imperatori, perché fosse garantita la delimitazione dei confini del loro stato.
Delle città e dei ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] del Montblanc, mentre il Bonito fu sostituito con il catalano Alberto di Villamarino.
Il 20 giugno 1392, rispondendo al Senatoromano che gli aveva scritto in favore del L., il duca Martino si dichiarò disposto a liberare prontamente l'arcivescovo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...