MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] re di Francia nel maggio del 1541, che tuttavia il figlio resignò nel 1548. Nel 1547-49 fu consigliere nel Senatoromano e nel 1549 ebbe modo di intervenire con un discorso pacificatore in occasione di un tumulto popolare antifarnesiano, ricordando l ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] in the Early Middle Ages, London 1979, pp. 114, 119 s., 122; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successiva metamorfosi del Senatoromano (secoli V-XII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CV (1982), pp. 17-19; V. Recchia, S ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] institutions de Rome au Moyen-Âge. 1252-1347, Paris 1920, pp. 184, 250, 260, 266; F. Bartoloni, Per la storia del Senatoromano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LX (1946), pp ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] sec.), anche mediante il recupero della definizione di «padre della patria», attribuita al sovrano (titolo onorifico coniato dal senatoromano per l’imperatore Augusto). Questa operazione fallì ove il ritorno al concetto di «grande patria» si era già ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] -, il consolidamento delle arcate del Colosseo prospicienti il Celio (Di Macco, 1971). Nel 1851 il F. fu eletto consigliere del Senatoromano, su designazione di Pio IX, all'interno di una lista di nobili e borghesi tra i più noti della città (De ...
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rimedio
Giulio Ferroni
L’orizzonte della politica fiorentina negli anni di M. imponeva continue risposte a una situazione sempre più complessa e difficile: nel linguaggio corrente, tra consulte, pratiche, [...] moltitudine concitata» (I liv 5); ecco il r. posto dal senatoromano nei confronti dell’eccessiva «ambizione de’ Tribuni» (III xi 4 «tumulti» e alle «inimicizie intra il popolo e il senato», ha saputo trarre frutto dall’«inconveniente» dato da quei ...
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Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] del Lazio, Lucio Furio Camillo tiene un breve discorso in senato sulla necessità di ‘assicurarsi’ ora e per sempre dei popoli asseverativo e descrittivo dei provvedimenti adottati dall’antico senatoromano, e serve a riprendere le alternative già ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] committenza di un'altra scultura monumentale (perduta) del pontefice, da collocarsi in Campidoglio (Pastina, pp. 73 s.). Il Senatoromano, per omaggio a Clemente XII che aveva donato al Museo Capitolino una collezione di bassorilievi, impegnò con un ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] anche posizioni di rilievo presso il Comune capitolino. Venne infatti scelto nel 1848 come uno dei cento consiglieri comunali del Senatoromano, dotato finalmente di prestigio e di relativa autonomia dopo il motu proprio di Pio IX del 1º ott. 1847 ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] Chronica, in Rer. Italic. Script., 2 ed., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, p. 160; F. Bartoloni, Codice diplomatico del Senatoromano dal MCXLIV al MCCCXLVII, I, Roma 1948, pp. 105 ss., nn. 69 s.; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, I, Venezia 1664 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...