MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] sec. V d. C.: e non vi corrispondono, perché il Piceno romano si estendeva molto più verso S., al di là del Tronto, per detto a torto longobardo ad Ascoli, Piceno, il Palazzo del Senato ad Ancona, l'imponente Palazzo della Ragione a Fano, analogo ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] è noto, subì l'influsso speculativo ellenico, il forte ordinamento dello Stato romano fu oggetto di ammirazione e di studio per i vinti Greci. Così Polibio la prima dai consoli, la seconda dal senato, la terza dai comizî. Attraverso l'equilibrio ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] (non molto dissimile fu il risultato per il Senato, seppure in questo siano presenti anche 49 membri stati localizzati i resti di alcuni edifici pubblici pertinenti all'abitato romano. In particolare è stato scoperto un tempio repubblicano (2° ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] la peggio. Nerone deferì il grave fatto al senato, e questi non esitò a decretare la chiusura dell sulle scoperte si hanno nel: Boll. dell'Ist. di Corr. arch., 1829-1885, e Röm. Mittheil., 1886 segg.; nel Bull. arch. napoletano, I-VI (1842-48) e n ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] della Gallia Cisalpina, da lui retta, condusse le ultime trattative col Senato; qui concentrò le sue truppe, e da qui, ai primi e di Roma dall'850 al 1118, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XXXVIII (1915); id., La curia arcivescovile e la ...
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Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè [...] Le riforme del regime elettorale nel secolo XX, Roma 1912; S. Romano, Corso di diritto costituzionale, 3ª ed., Padova 1931, p. Atti parlamentari, Legisl. XIV, doc. 38 A; F. Lampertico, Relazione al Senato, 24 novembre 1881, Atti c. s., doc. 38 B; E. ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] alla Camera e ottene 4,3 milioni di voti in più al Senato. Alla fine del 1978, prima di lasciare la carica al suo 1980), José Paulo Paes (n. 1926: Um por todos, 1986), Affonso Romano de Sant'Anna (n. 1938: A Poesia possível, 1987), Gilberto de ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] giustiziare un cittadino romano senza regolare processo, fosse condannato all'esilio. Il senato cercò di salvare C materiale abbondantissimo è raccolto nel noto manuale di M. Schanz (Gesch. d. röm. Litt., Monaco 1909, I, ii, 3ª ed., p. 226 segg.; ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] invenzioni pedestri, p. es. interminabili discussioni nel Senato, redatte con l'ampiezza degli atti ufficiali dei è un'epopea della romanità ed è infatti tale, ma, scritta da un Romano che rivive come sua la vita del suo popolo e però senza quel ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] un telescopio squisito e più potente degli altri. Presentato al Senato veneto il 25 agosto 1609, destò stupore ed enorme impressione mostrò le sue scoperte ai dotti gesuiti del Collegio romano, i quali osservarono i pianeti medicei dal novembre 1610 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...