Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] 1292 con Matteo di Rinaldo Orsini, perseguitato dall'odio implacabile di Bonifacio VIII, ottenne, dopo la morte del pontefice, dal senatoromano una sentenza con la quale i Caetani furono obbligati a risarcire la casa C. dei danni subiti. L'alterna ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] figlio di Massinissa Gulussa, che attaccò i Cartaginesi di ritorno in patria e ne distrusse gran parte. Peggio fu che il senatoromano dichiarò violato così da Cartagine il trattato del 201 il quale vietava di muovere guerra agli alleati di Roma. I ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] Simmaco, campioni del cadente paganesimo e suoi amici, non è meno probabile che negli ultimi anni della sua vita entrasse nel Senatoromano, come si ricaverebbe da una lettera di Simmaco (Ep., IX, 110) che sembra rivolta a lui. Sembra che nel 383, in ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] del monumento a Vittorio Emanuele II.
Si è già accennato che durante tutto il Medioevo le riunioni del Senatoromano e dei caporioni della citta ebbero luogo ancora sul Campidoglio, qualche volta nella chiesa, qualche volta nel Palazzo senatorio ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] che non si solleva gran fatto da quella mediocrità che da lungo tempo appare come la caratteristica della maggioranza del Senatoromano. D. era partigiano di un impero in toga, come quello che Pertinace aveva fatto sperare e Alessandro cercò di ...
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GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] i due principi numidi; Aderbale fu vinto, assediato in Cirta e messo a morte dalle truppe di G. Che dopo ciò il Senatoromano perdesse la pazienza e dichiarasse guerra a G., era ben naturale. Non vi era però nessuna intenzione di fare una guerra a ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] Il suo nome ricorre incidentalmente a proposito dell'ambasceria di Cn. Ottavio, mandato nel 163-162 a. C. dal senatoromano per il disarmo della Siria: il malcontento suscitato da Ottavio culminò nell'uccisione di lui avvenuta a Laodicea. Durante le ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] politica era nel frattempo cambiata: la Macedonia era definitivamente prostrata con la battaglia di Pidna, Perseo prigioniero; il senatoromano non poteva tollerare che il regno di Siria, già vinto e ridotto a più stretti confini, s'ingrandisse e ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] penetrare. E Stilicone, fatta spnsare a O., in luogo della morta Maria, la secondogenita Termanzia, doveva indurre il senatoromano, che in questi anni vediamo di nuovo interpellato nelle questioni di grande importanza, a cedere, pur riluttante, alle ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] il divorzio da Ottavia. La guerra era virtualmente aperta ma soltanto nella seconda metà del 32 il popolo e il senatoromano la dichiararono ufficialmente, e non ad Antonio, sibbene alla regina d'Egitto. Lo scontro decisivo avvenne il 2 settembre 31 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...