Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] proprio esercito, e pieni poteri nell'amministrazione della giustizia verso i sudditi, ma era sotto il controllo del senatoromano e dell'imperatore, non poteva seguire nelle relazioni esteriori una politica diversa dalla romana e per la successione ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] pagano fu protetto dalle violenze dei fanatici, l'altare e l'immagine della Vittoria, che Giuliano aveva restituiti al Senatoromano, furono lasciati al loro posto Ciò non gl'impedì di tenere una politica religiosa ispirata al cristianesimo: tra l ...
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Politico e guerriero romano dell'età della seconda guerra punica. Nacque intorno al 275 a. C. Si discute se fosse nepote o pronepote di Q. Fabio Rulliano (v.). Console per la prima volta nel 233, trionfò [...] guerra punica uno dei membri più autorevoli del senatoromano e si racconta, ma non sappiamo con quanto consoli del 216, Varrone ed Emilio Paolo, d'intesa col senato, abbandonarono la strategia del temporeggiamento e il risultato fu la sconfitta ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] fonti che qualche anno dopo gli Ambracioti per una questione di confine con gli Atamani ricorsero all'arbitrato del senatoromano, che delegò quei di Corcira a definire la vertenza. La decadenza culminò con Augusto, che ne trasportò gli abitanti ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] 216, all'assedio di Annibale che la distrusse. La popolazione scampata si disperse nel territorio circostante, finché il senatoromano non assegnò come sede ai Nocerini fuggiaschi, la città di Atella.
Risorta essa poi nella guerra sociale, sciolte ...
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. È un termine tecnico, che si adopera per indicare certi speciali modi di nomina in alcuni corpi politici o sociali, in collegi di magistrati, in sacerdozî, in gradi militari, in corporazioni private, [...] (cooptatio).
Merita particolare rilievo l'adlectio nel senatoromano. Nel periodo repubblicano si dicevano adlecti i in essa. Cosi Ottaviano nel 43 a. C. ottenne dal senato la dignita senatoria, con collocazione nella sezione dei questorî, ma col ...
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Nei tempi omerici la bulè è l'adunanza dei nobili che si riuniscono intorno al re e gli dànno consigli. Spesso s'incontra in Omero l'epiteto di "vecchi" (γέροντες) dato a questi consiglieri, e si comprende [...] della pritania. Le riunioni si tenevano in un edificio chiamato buleuterio, ma potevano tenersi anche altrove, come il senatoromano non si riuniva sempre nella curia. Le competenze erano vaste tanto in cose finanziarie quanto in cose politiche, e ...
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. Figlio di Ariarate IV e di Antiochide di Siria, portò prima del suo avvento al trono il nome di Mitridate. Secondo la tradizione di Diodoro, Antiochide, rimasta per qualche tempo sterile, a insaputa [...] gli offerse in matrimonio sua sorella Laodice, vedova di Perseo; egli non accettò e ne ebbe i rallegramenti del senatoromano. Oroferne ebbe allora protezione e aiuti da Demetrio, il quale, pattuito un compenso in danaro, scacciò A. dalla Cappadocia ...
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Oppido del Sannio sulla via Appia; di esso l'Itinerario Gerosolimitano (610) distingue espressamente la civitas e la mansio Caudiis dando la distanza d'un miglio da Benevento. La città sannitica portava [...] di Q. Publio Filone e L. Papirio Cursore. Questa immediata rivincita è però sospetta, e sospetto anche il rifiuto del senatoromano a ratificare la pace, che sembra ricopiato sul rifiuto a ratificare l'altra pace stretta nel 137 a. C. coi Numantini ...
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. È l'altare che il Senatoromano volle s'innalzasse alla Pace, nel momento in cui Augusto, tornando dalla Spagna e dalle Gallie, parve aver definitivamente posto sotto la tutela di questa dea il mondo [...] molti pezzi scolpiti, soprattutto del recinto, che, tranne uno rimasto sul posto, ora si trovano al Museo Nazionale Romano, insieme con la maggior parte di quelli venuti alla luce nei lavori di sottofondazione eseguiti nel 1859.
Quanto possediamo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...