TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] successivo: le Selecta de jure statuum in imperio romano sive de Regum, et Principum, tam ecclesiasticorum quam Morì il 26 marzo 1620 a Roma (Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato nel secolo decimosesto, a cura di Alberi, X, Firenze 1857, p ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] sul clima di Roma e sulle bonifiche dell'agro romano: era infatti convinto che l’incidenza della malaria in ossequio alle sue ultime volontà. Il 19 giugno il presidente del Senato, Giuseppe Saracco, ne fece l’elogio funebre. Principale suo erede ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] ; F. Crispolti, Lettere inedite di A. Manzoni al grande valtellinese sen. L. T., in Il Corriere della sera, 28 marzo 1928; vol. 21, pp. 2 s.; A. Monti, La bonifica dell’Agro romano e la lotta contro la Malaria nel pensiero e nell’azione del Conte L. ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] 363, 384; 11, 1, ibid. 1969, p. 216; G. Romano. La cartella del notaio Catelano Cristiani nell'Archivio di Pavia, in Archivio 1938, passim; E. Lazzeroni, Il Consiglio segreto o Senato sforzesco, in Atti e Mem. del terzo Congresso storico lombardo ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] ad attualizzare l’inattualità del mondo greco-romano. Identica a quella di Gobetti l’interpretazione e della lettera a Croce in solidarietà per il discorso in Senato sui Patti lateranensi.
Nella genesi dei Sanssôssì, dove rievocava l’infanzia ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] del medioevo "greco" tanto nella pars Orientis dell'ex impero romano quanto nell'Italia meridionale, in Sicilia, ecc. Agivano suggestioni " all'Accademia d'Italia (1938) ed entrò (autunno 1939) in Senato, "per opera del Duce".
Il F. si spense in Roma, ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] nel duomo di Pisa; Galileo che presenta al Senato veneziano il suo cannocchiale; Galileo cieco in conferenza con del viceré del Lombardo-Veneto Ranieri d’Asburgo, sugli affreschi di Giulio Romano in palazzo Te (1845).
Morì a Milano il 29 gennaio 1850 ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] germanico. Particolarmente interessante è lo studio Le tracce di diritto romano nelle leggi longobarde (in Rend. del R. Istit. respiro è, poi, lo studio I Consigli ducali e il Senato di Milano. Contributo alla storia del diritto pubblico milanese dal ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] per lo stato ecclesiastico.
A questo primo periodo romano appartengono alcune opere del C.: l'ecloga Lycidas, del patriarca Andrea Bondumier (6 agosto), il C. fu designato dal Senato come successore e il papa, Paolo II, accettò: il 17 settembre ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] istituito nella propria casa. Durante il suo primo soggiorno romano il C. ricoprì l'ufficio di segretario del cardinale , fu di fatto creata per il solo C.: istituita dal Senato nel 1667, gli venne assegnata fin dall'inizio, a lui riservata ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...