MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] allontanarsi dalla sua città), egli ottenne dal Senato veneto la nomina a professore sopraordinario di diritto Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, I, 2 ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] cui uno lungo le coste istriane, dove studiò l'anfiteatro romano di Pola, avendo per compagno l'amico e naturalista Vitagliano Donati di Roma, la tesi "ghibellina" dell'esistenza di un Senato padrone dell'Urbe nell'Alto Medioevo. A propria difesa il ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] però, di ottenere dal papa il permesso di rientrare nello Stato romano, dové scrivere una Lettera al signor N. N. (Bologna sua lettera del 29 apr. 1855, e quando Cavour incontrò al Senato forte opposizione per la spedizione di Crimea trovò in lui un ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] amalfitana cardinale diacono di S. Maria in Via Lata e il romano Cencio Savelli cardinale diacono di S. Lucia in Orphea. Il vantaggioso del maggio 1191 con la magistratura nobiliare del Senato dei cinquantasei garanti al papa, dopo la consegna di ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dopo il fatto d'armi di Mentana, allorché la campagna dell'Agro romano si era già conclusa.
Lasciata l'università di Genova, si iscrisse nello scandalo per il quale venne condannato dal Senato, costituito in Alta Corte di giustizia.
Nel primo ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] offrire la dedizione di Padova. Dedizione che il Senato veneto accolse il 22 nov. 1405, respingendo I. Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova, Padova 1890; G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi del 1402, in Archivio stor. lomb., ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] era proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta del Cristo, e terminare con l'èra dei popoli riforme, accettò di far parte della Consulta e del Senato, ma nella più celebre ed infiammata delle sue lezioni ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] . 304), un progiramma politico al suo successore nella famosa raccomandazione ai Goti di venerare il re, amare il Senato e il popolo romano e di cercare di avere il principe orientale sempre propizio e pacificato. Certo la ricerca di un accordo con ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] più ampi studi teorici e pratici. L'apprendistato romano gli suggerirà nel 1878 anche concrete riforme dell' . di C.F.F., Roma 1924; C. Gini, Commem. del m.e. prof. sen. C.F.F. (in appendice le Note bibliografiche dovute allo stesso F.), in Atti del ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] più aspre sono rivolte alla tirannide dell'Impero romano e alla rinata cultura classica del Rinascimento (I conte lo ricevette poi il 10 dicembre del 1861. Al Senato partecipò al dibattito per l'abolizione del oro ecclesiastico pronunciandosi in ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...