Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] dello Stato liberale, affrontata con lucida consapevolezza da Santi Romano (Fotia 2001, pp. 141-50), viene da lui Orlando, Discosi parlamentari, a cura dell’Archivio storico del Senato della Repubblica, Bologna 2002.
M. Fioravanti, Costituzionalismo. ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] mostrò aperto sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a Santi Romano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati dal tradizionali.
Senatore dal 1° genn. 1924 e vicepresidente del Senato durante la XXVIII legislatura, la sua voce fu tra ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] tale veste fece parte della IV Commissione del Senato per la Pubblica Istruzione e Belle Arti. All dei ss. Pietro e Paolo del C. alla Pontif. Univ. lateranense, in L'Osservatore romano, 21 luglio 1961; C. Merzagora, P.C., Roma 1961; M. A. Canonica, ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] cura di M. L. Doglio, Torino 1972 (severa rec. di V. Romano, in Studi e problemi di critica testuale, 6 apr. 1973, pp. 260 Campana, autogr., Ibid., Magl. XXVII.2; l'orazione al Senato per la cittadinanza, autogr., Firenze, Bibl. Riccard., 2593; ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] plebs, ormai inesistenti. Altri saggi riguardano il contrasto tra Cesare e il Senato (del 1914), le provvisioni in caso di terremoti (del 1908-09), e l'art. Cittadinanza (diritto romano), in Digesto it., VII (1915), pp. 209-214.
Al diritto pubblico ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] diffondersi del brigantaggio lo vide impegnato con L. Romano nell'elaborazione di un programma che mirava alla Camera dei deputati, Discussioni, VIII legisl.; Atti parlamentari, Senato, Discussioni, anni 1863 ss.; Atti del Consiglio provinciale di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] il primo programma di Azione cattolica in Italia. L'Osservatore romano elogiava la sua opera di pubblicista: "è troppo benevolo da malattie. Nel marzo 1907 si dimise dalla presidenza del Senato.
Morì quasi povero a Sarteano in provincia di Siena il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] al mondo.
La vita
Avogadro (che venne battezzato come Lorenzo Romano Amedeo Carlo) nacque a Torino il 9 agosto 1776 da che mantenne fino a quando, nel 1787, diventò presidente del Senato; grazie a quest’ultima carica ottenne anche il titolo di ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] del Regno d’Italia, del 27 gennaio 1861, fu sconfitto da Liborio Romano nel collegio di Tricase, ma riuscì a imporsi ad aprile nel collegio di codice di procedura civile, da lui presentato al Senato il 26 novembre 1863 e fondato su un impianto ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Commemorazione del deputato A. B., pp. 9-19; ibid., Senato, tornata dell'11 dic. 189o, Commemorazione di A. B., B. per la sistemazione del Tevere urbano e la bonifica dell'Agro romano (con XXIV lettere inedite di Garibaldi ad A. B.), in Rassegna stor ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...