LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] elezioni del 3 giugno 1979 sia alla Camera sia al Senato.
Con la mancata elezione, il L. chiudeva amaramente, all L., in Il Parlamento italiano, XVII, Milano 1991, pp. 361-379; S. Romano, Don A., 'o comandante, Milano 1992; A. Ghirelli, A. L., l' ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] ; R. Bonghi, B. L. Odescalchi, R. Giovagnoli e il Popolo Romano sostennero Antonelli, che vinse con uno scarto minimo di voti. L'episodio di fiducia al govemo, egli tornò sull'argomento al Senato). Ancora nel luglio 1924, a proposito del progetto di ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] ma il suo soggiorno nella città, dove studiò al Collegio Romano, fu per ragioni di salute brevissimo.
Tornato a Douay, Tituli memoriales, in sette libri, con dedica datata 1624 al Senato di Bologna, che è una sorta di antologia del sapere del ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Neri, da lui già incontrato in un precedente soggiorno romano, nel 1584. Nel settembre 1592 fu inviato dal dicembre, colpito da una grave malattia. Ritornato a Roma, ottenne dal Senato lucchese il permesso di rientrare in città e vi rimase per alcuni ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] del lavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non i giornali che diresse, si vedano gli Atti della Camera e del Senato. Riferimenti sparsi, e di varia importanza, in N. Bernardini, ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] pacificazione solenne tra Eugenio III e il suo popolo: il senato riconosceva la sua investitura dal pontefice. Una breve tregua però assalto della città leonina da parte del popolo romano il giorno dell'incoronazione imperiale del Barbarossa. Comunque ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] di aver messo in pericolo l'ordine pubblico colpiva taluni discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della città, con i quali il C. come governatore di Fano nel 1550. Il soggiorno romano permise tuttavia al C. di stringere rapporti di cordiale ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] Consiglio comunale di Roma, fu membro del Comitato liberale romano, senza tuttavia mai perdere la stima e la Camera, Discussioni, legisl. XI-XII, XIV-XX; ad Indices; Senato, Discussioni, legisl. XXI-XXIV, ad Indices; Sommario degli Atti del ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , che gli fece assegnare l’insegnamento di oratoria nello Studio romano. All’inizio del 1499, in seguito all’uccisione di due di Etienne Poncher, vescovo parigino all’epoca presidente del Senato milanese. Fu grazie a Poncher che Parisio ottenne nel ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] sposerà nel 1779 Giulio Panciera, conte di Zoppola); il Senato si avvalse per la prima volta del privilegio concessogli da -Padova 1802). Onorato dei titoli di conte del Sacro Romano Impero, intimo attuale consigliere di Stato, cavaliere di gran ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...