ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] del lavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non i giornali che diresse, si vedano gli Atti della Camera e del Senato. Riferimenti sparsi, e di varia importanza, in N. Bernardini, ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] e anche la decisione del rescritto di Milano, senza rinunciare a sottolineare la persistenza del culto romano che porta a divinizzare in Senato il defunto sovrano, nonostante avesse ricevuto il battesimo, dice Rettori con un altro significativo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] erano però molto più ambiziosi. Nella richiesta di privilegio avanzata al Senato il 6 dic. 1498, pochi mesi dopo essere guarito dalla peste Francesco II Gonzaga lo definiva "fidele dilecto Aldo Romano familiare nostro" (Baschet, doc. XVIII).
Anche le ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] rispettivamente a Lisbona e a Roma. In occasione del convegno romano maturò in lui l'idea di fondare anche in Piemonte un Consulta (1945-46), nominato senatore di diritto nel primo Senato della Repubblica (1948-53), in cui sedette nel gruppo misto ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] 1946-47), della Camera dei deputati (1948-72), del Senato della Repubblica (1972-82), del Consiglio d'Europa ( pp. 447-464; F. Malgeri, Giuseppe Dalla Torre e "L'Osservatore romano" fra le due guerre, in Id., Chiesa, cattolici e democrazia. Da Sturzo ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] attestante antica nobiltà, confermatogli da Massimiliano II. Il Senato veneto gli conferì la cittadinanza. Ottenne anche delle ; in questo modo i Giolito si inserirono nel mercato romano del libro, consentendo al Martinelli di usare la loro marca ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] colli contenenti 1040 copie in formato ottavo di un Breviario romano da spedire a Madrid via Alicante per conto del fiorentino i capitali del negozio.
A seguito del decesso di Almorò, il Senato, in data 21 aprile 1740, riconfermò i figli del fu ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] opera, ottenne un lungo e particolare privilegio dal Senato veneto, mai accordato prima con la stessa ampiezza difesa di L. Giunta dall'accusa di contraffattore delle edizioni di Aldo Romano, in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere e ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] -Mancurti. Compatibilmente con il suo stato di salute, continuò a partecipare ai lavori del Senato.
Il G. morì ad Assisi il 21 febbr. 1937.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Osservatore romano, 22 febbr. 1937; L'Avvenire d'Italia, 23 febbraio e 2 apr. 1937 ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] quel lanzichenecco di Gayda". Il passaggio al fascismo del giornale romano avvenne, comunque, senza scosse e senza ripensamenti e non capo del fascismo, quest'ultimo in un recente discorso al Senato aveva "avuto l'imprudenza di dire che legge molti ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...