Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] penitenziario
di
29 luglio
Il Senato licenzia il disegno di legge per il quale i detenuti che hanno commesso reati fino al 2 in via Giulia, e più tardi, nel 1703, sorse l’Istituto romano di San Michele, il primo carcere cellulare al mondo. Sul piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] prevalere. E così dopo l’approvazione di Camera e Senato, il 2 aprile 1865 è promulgata la legge sull heutigen Römischen Rechts, Berlin 1840-1849 (trad. it. Sistema del diritto romano attuale, Torino 1886-1896).
J. Mattei, I paragrafi del Codice ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] ecclesiastico di Z.B. van Espen.
Il 12 marzo 1861 Romano si dimise dopo aspri contrasti con il M. e S. di un progetto di legge, approvato alla Camera ma bocciato in Senato; e poi alcune clamorose apparizioni in tribunale, per difendere - tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] i due fratelli scindono abilmente – scomponendo l’endiadi di matrice romano-canonica ius et potestas – il diritto di punire con la alla totale chiusura manifestata in tema di pena capitale dal Senato di Milano in una sua nota Consulta del 1776). ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dell'equilibrio politico: il potere civile del Senato e quello militare dell'imperatore. L' dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su G. ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] (del 1994, proposta dall’on.Bassanini), AS (Atti Senato) 640 (del 2013, proposta dal Sen.De Petris); D.d.l. di delega al Governo Pubblico, Torino, 2012; Astone, F.-Manganaro, F.-Romano Tassone, A.-Saitta, F., Cittadinanza e diritti delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] e alle idee del giurista toscano. Sensibile sì al diritto romano, espressione di ragione, al quale attribuisce di certo un tre istanze tra loro coordinate, con conseguente eliminazione del Senato. Mira a ottenere giudizi rapidi ed equi ponendo freno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] alla seconda camera e alla sua, sempre promessa, riforma, Un Senato delle autonomie per l’Italia federale, a cura di S. Mangiameli P. Costanzo, G. Ferrari, G.G. Floridia, R. Rom;boli, S. Sicardi, La Commissione bicamerale per le riforme costituzionali ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] P., La relatività del diritto di azione, in Studi in on. di S. Romano, IV, Padova, 1940, 85), fino a configurare un «rapporto processuale» ( fellony) e anche ad esperienze statutarie, quando il Senato, costituito in Alta Corte, era giudice di un’ ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] La relazione di A. Possevino al preposito generale della Compagnia di Gesù, in Arch. romano della Compagnia di Gesù, Ven. 109, cc. 239 ss.: il passo sul libro "della riforma del senato" è a c. 239 v.; da tener presente che il Possevino dice essergli ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...