GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo conservata a Roma dal prof. F. Grassi Orsini. Atti parlamentari, Senato, Discussioni, I legislatura repubblicana (sedute del 12 ott. 1948 e ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] e inaugurarono un vero e proprio sodalizio culturale: il loro villino romano in via Magenta 5 svolse a lungo le funzioni di un vivace : Il giuramento: storia, legge, politica (Roma 1883), Il Senato e le leggi sociali (Roma 1886) e Sul duello. Proposte ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] il 23 maggio del 1795. La sua competenza nel diritto romano e la conoscenza delle materie legali, unite a una discreta granduca, la nomina del governo provvisorio, l'abolizione del Senato (10 febbr. 1849) e la convocazione dell'Assemblea costituente ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] non gradì molto, in particolare, il mantenimento del Senato come organo di esclusiva nomina regia e a carattere vitalizio perdurasse "la iniqua condizione fatta alla Santa Sede ed al Romano Pontefice*. Il 4 maggio 1926 Mussolini, in una lettera al ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] punto non v'era più motivo d'indugiare. Convinto, il Senato il 27 agosto deliberò d'"accettar la utilissima proposta" del F un F. con velleità d'autore, la non menzione del diritto romano. Laddove prima viene il legislatore, poi la legge (dal primo ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] mancata soggezione del Sacro Regio Consiglio ai Riti della Vicaria. Quel senato era tenuto all’osservanza della normativa regia come i francesi lo erano all’osservanza del diritto romano, ossia solo nella misura in cui fosse conforme alla ratio. Le ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] per gli anni 1498 e 1499, il M. fece istanza al Senato, che ne decretò il pagamento nel 1500 stabilendo anche un aumento , Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell’Impero romano al secolo decimosesto, in P. Del Giudice, Storia del ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] G. si era comunque notevolmente accresciuta: il 21 dic. 1712 il Senato di Milano gli conferì la cittadinanza, e il 26 febbr. 1716 Eugenio gli ordinò di esaminare il testo del Concilio Romano tenuto da Benedetto XIII, onde assicurarsi che non ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] oltre i confini assegnati dallo stesso diritto romano, fino a comprendere anche "gli effetti XI (1920), pp. 162-187; D. Supino, C.F. G. Discorso commem.… al Senato…, Torino 1920; B. Brugi, in Solenne commemorazione del prof. C.F. G., Pisa 1921, ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] , venne inviato a studiare a Roma, al Collegio Romano, con l'intenzione di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica d'onore e lo chiamò quindi a far parte del Senato francese, sostituendogli come sindaco Agostino Pareto. Dopo aver trascorso a ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...