. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] organo dello stato, quantunque anche nell'interesse di questo (Romano, Corso di Diritto Costituzionale, Padova 1926, p. 154). del primo presidente o dell'avvocato generale presso il senato del Piemonte.
Successivamente lo statuto di Carlo Alberto, ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] diritto romano e sul diritto civile; nel 1775 fu nominato professore di diritto penale nell'università di Pavia, , assessore del supremo tribunale di giustizia, nel 1799 consultore del senato, e nel 1800 presidente del Buon Governo. Dopo la battaglia ...
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Giurista, nato a Camerino il 20 agosto 1890. Professore straordinario di diritto romano a Camerino (1923), promosso ordinario nel 1924, passò successivamente alle università di Macerata, Messina, Firenze [...] giur. e lo svolgimento pol. del conflitto fra G. Cesare e il Senatorom., ib. 1915; La restaurazione sillana e il suo esito, Pavia 1916; La struttura dell'obbligazione rom. e il problema della sua genesi, Camerino 1919; Il concetto dell'obbligazione ...
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Nato a Bologna il 17 gennaio 1827, fu dal 1853 al 1888 professore di Pandette nell'università di Bologna. Insegnò pure per brevi periodi il diritto civile e la procedura civile, ed esercitò nobilmente [...] dei deputati, indi del senato, morì il 7 giugno 1898. Di ingegno robusto e larga cultura si attenne nell'insegnamento alla vecchia tradizione italiana. I suoi scritti principali sono: Studi di diritto romano, Diritto delle obbligazioni (Bologna ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. Le Conferenze e il governo americano ottenne nel 1975 la ratifica del Senato impegnandosi a non usare per primo, in guerra, gli ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] però che recenti ricerche di storia del diritto pubblico romano (v. Tondo, 1988) stiano complicando non poco 'azione governativa che andava a incardinarsi nel suo complesso nel Senato, ovvero in una vera e propria aristocrazia politica dirigente, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Rastatt che avrebbe dovuto concludere la pace anche con il Sacro Romano Impero sembrarono rafforzare la neutralità della Toscana e, con essa, sue autorità; e, solo alla fine di agosto, attribuì al Senato il potere di agire in sua vece. Non ebbe, però ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] ritorno da Venezia, che lo aveva portato a Siponto, Troia, Benevento, San Germano), giunsero a lui ambasciatori del Senato e del clero romano a chiedergli di rientrare in sede. Le trattative furono difficili e durarono fino al marzo 1178, allorquando ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] di carriera nell'ambiente romano, avanzò richiesta di una cattedra di diritto al Senato bolognese, senza esito 1964, pp. 529 s. e ad ind.; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlino 1924, pp. 482 s.; D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] allontanarsi dalla sua città), egli ottenne dal Senato veneto la nomina a professore sopraordinario di diritto Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, I, 2 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...