MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] la professione forense e il 15 giugno 1821 ottenne dal Senato di Piemonte di patrocinare anche davanti ai tribunali supremi. A Torino e le sue collezioni, a cura di A. Quazza - G. Romano, Torino 2004, pp. 126-166; R. Ferrari Zumbini, Tra idealità e ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] M. aveva apprezzato sin dal periodo romano e al quale commissionò, nel 1637, rom, del cardinal legato G. Sacchetti: La legazione di Ferrara del cardinale Giulio Sacchetti, s.l. né d. [forse Ferrara 2005]; Relazioni degli Stati europei lette al Senato ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] gesuiti. Il 25 gennaio si recò a Madrid su incarico del Senato e vi rimase fino al giugno 1609 per sostenere le ragioni di Corte stratigoziale di Messina, Roma 1981, passim; A. Romano, Élites culturali, élites politiche e cultura giuridica a Messina ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] punto non v'era più motivo d'indugiare. Convinto, il Senato il 27 agosto deliberò d'"accettar la utilissima proposta" del F un F. con velleità d'autore, la non menzione del diritto romano. Laddove prima viene il legislatore, poi la legge (dal primo ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] per gli anni 1498 e 1499, il M. fece istanza al Senato, che ne decretò il pagamento nel 1500 stabilendo anche un aumento , Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell’Impero romano al secolo decimosesto, in P. Del Giudice, Storia del ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] oltre i confini assegnati dallo stesso diritto romano, fino a comprendere anche "gli effetti XI (1920), pp. 162-187; D. Supino, C.F. G. Discorso commem.… al Senato…, Torino 1920; B. Brugi, in Solenne commemorazione del prof. C.F. G., Pisa 1921, ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] , venne inviato a studiare a Roma, al Collegio Romano, con l'intenzione di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica d'onore e lo chiamò quindi a far parte del Senato francese, sostituendogli come sindaco Agostino Pareto. Dopo aver trascorso a ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] 1857, pp. 489 s.; Le relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, s. 3, I, a cura pp. 123 s.; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, passim; A. Solerti, Vita di ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] attività scientifica appartengono numerosi lavori eruditi sul diritto romano e civile, che testimoniano della sua solida et civili Romanorum iure derivatis.
Nell'aprile 1775 il Senato di Milano gli offrì la cattedra di istituzioni criminali in ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] i quali, assegnando agli anni successivi al 1454 il soggiorno romano del C., affermano che egli a partire dal 1458 riprese il creazione di un Monte di pietà nella città veneta. Il Senato veneziano approvò il progetto e l'8 aprile il Consiglio ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...