AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] impressa, De medio potissime Demonstrationis a D. Egidio Romano, contra D. Thomam olim edita Que non minus 1530) dove, per espresso invito del doge A. Gritti, predicò dinanzi al Senato.
Dal doge Gritti A. fu inviato, verso la metà del 1532, in ...
Leggi Tutto
CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] da diversi impegni, dai tentativi di trattenerlo compiuti dal Senato bolognese, e da vari debiti che lo angustiavano.
Risolti ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto il primato romano, e soprattutto il De potestate ac excellentia regia ( ...
Leggi Tutto
CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] di damasco nero nell'estate" col quale il "Senato anzianale", come ricorda il Marcucci, decise, dietro , p. 50; M. Rosi, La congiura di G. Centini...,in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, XXII (1899), p. 357; R. Filangieri di Candida, St. di Massa ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] che vi si era trasferita provvisoriamente. Qui continuò gli studi nel Collegio Romano.
Al ritorno a Napoli, nel 1808, il D. entrò nel la S. Sede. Reo di aver partecipato alle sedute del Senato dopo l'occupazione di Roma, nell'estate 1873 fu lo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] tra l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo e il Senato milanese e il governatore spagnolo dello Stato, nonché per specie il cognato Giuseppe, che divenne il capostipite del ramo romano dei Giustiniani, e i figli di costui Vincenzo, futuro ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] Roma" (Seidler, p. 374). Sostanzialmente ignorato dal mondo politico romano, il M. morì a Roma il 10 giugno 1700.
Fonti 1666, pp. 76-78; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N. ...
Leggi Tutto
PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] fu nominato professore di storia ecclesiastica nel Collegio romano dal cardinale Bartolomeo Pacca, che ricopriva l’ per dimostrare che i papi accettarono a Roma in altri secoli un Senato laico e ciò per giustificare col mezzo di un precedente le ...
Leggi Tutto
PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] un lasso di tempo brevissimo il corpo elettorale romano si era frazionato, anche se non esisteva più ), Louvain 1948, pp. 45 s.; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola Normale Superiore di ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] favore per l'ottenimento di una pensione.
La collaborazione con il Senato spiega motivo per cui uno degli atti più significativi del C. seguito alle visite compiute a Brebbia, nel 1545, ed a Romano, nel 1546, inducono a ritenere che svolse in questo ...
Leggi Tutto
Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] un lasso di tempo brevissimo il corpo elettorale romano si era frazionato, anche se non esisteva più ), Louvain 1948, pp. 45-6.
Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...