FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] di presenza a due concili antimonoteliti, il Lateranense del 649 e il Romano del 680.
Impossibile dire se F. fu il primo o il ricordo - ed alcuni presbiteri - come si crede - del Senato vescovile del tempo - Claro, Teuderace, Candido e Geminiano -. ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Roma nel 1568, dov'è correttore ecclesiastico della Tipografia del Popolo romano. Due anni prima aveva pubblicato il suo primo libro, a dice il podestà Da Lezze in una relazione presentata al Senato nel maggio 1585), e il 24 febbraio si svolse la ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] vescovo di Spoleto, Achilleo (cfr. le lettere inviate dalla corte di Ravenna a Simmaco, ad Achilleo di Spoleto, al Senato e al popolo romano: ibid. 21; 22; 23; 24). La corte imperiale il 20 marzo convocò al concilio vescovi italiani, tra cui Paolino ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] . Nello stesso anno Placido fu proclamato patrono di Messina e il Senato e l’arcivescovo della città peloritana ottennero da Sisto V l’inserimento di Placido e compagni nel martirologio romano alla data del 5 ottobre. Nel 1616 Paolo V incluse la ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] nominato dal pontefice, Matteo Sammaniato, che del resto neppure il Senato di Catania voleva riconoscere, se prima non fosse intervenuto l .
Ancora il Pirri riferisce che durante il soggiorno romano il C. lavorò nella Biblioteca Vaticana per redigere ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] Alloggiato per il primo anno di insegnamento a spese del Senato, fu stipendiato con 100 fiorini di Lombardia, corrispostigli in il sacrificio della messa, i sacramenti, il potere del romano pontefice, i bambini morti senza il battesimo, la provvidenza ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] erano stati insigniti del titolo di conti del Sacro Romano Impero e degli Stati ereditari.
Dopo una elementare dal potere politico dei due fratelli -, il 15 apr. 1773 il Senato veneziano lo preferì come vescovo di Chioggia, ma con lo scarto di ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] stessi si dichiarassero per l'obbedienza pisana. Nonostante il tentativo di compromesso fatto dal Senato veneziano, il C., che non abbandonò il pontefice romano, non venne confermato. Il successore di Alessandro V, Giovanni XXIII, conferì il titolo ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] all'Eccellentiss. Senato della Repubblica di Lucca, nel primo Sabbato di Quaresima, "all'Eccellentiss. Senato di Lucca l ad uso dell'Ordine: Ristretto dell'origine e progresso dell'Impero Romano, e della potestà degli Elettori del S.R.I., Lucca 1711 ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] consacrazione episcopale, si recò a Venezia per ottenere dal Senato l'autorizzazione a trasferirsi a Budua ed amministrarne la chiesa pp. 135-142; M. Premrou, Serie dei vescovi romano-cattolici di Beograd. Studio storico composto in base a' documenti ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...