La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] che, quasi rifiutate con disgusto, esse tacciano nel senato celeste, dal momento che dovranno essere attentamente esplorate in invenere sibi? (Lo splendore dell'ingegno dimostrato dal popolo romano è ormai decaduto, così come è scomparsa l'opera dei ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] e la decapitazione. Inoltre radia dagli albi del Senato e dell’ordine equestre tutti gli elementi dichiaratamente , pp. 145-165.
4 Cfr. M. Sordi, I cristiani e l’Impero romano, Milano 1992, pp. 77-80.
5 Cfr. P. Stephenson, Constantine. Unconquered ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] politiche del 1968, di candidature unitarie per il senato del Partito comunista, del Partito socialista, del Compagni di viaggio: storia degli indipendenti di sinistra da Milazzo a Romano Prodi, Vibo Valentia 1996.
38 C. Napoleoni, Cercate ancora: ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] Ottato riporta che Donato «osò scrivere: “Gregorio, vergogna del Senato e disonore dei prefetti”». Non si conosce che cosa valsero a , Firenze 1962, pp. 136-150, e S. Mazzarino, L’impero romano, II, Roma 1962, pp. 654-656; si veda inoltre il prezioso ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] quella di Pergamo (241-133), poi entrata a far parte dell’impero romano. L’impatto con Roma portò al crollo dei regni ellenistici, che nel repubblica, amministrata da due pretori e da un Senato integralmente composto da patrizi, il che comportò una ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] uomini, discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della Disputatio periucunda Venezia, Avogaria di Comun, Nascite, Libro d'oro, VII, c. 165v; Senato, Terra, reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di dieci, Lettere ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] . K. criticò aspramente, prima davanti al senato accademico, poi in un pamphlet intitolato The Fundamental ricerca moderna, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di Castagna, il quale esprime il punto di vista romano e anche le convenienze romane; ma non con la A. Theiner, II-III, Romae 1856, s.v.; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze 1857, pp. 207, 292, 322, 323 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] 81, c. 154r; le rel. e dispacci del C. in Relazioni di amb. ven. al Senato, a cura di L. Firpo, I, Torino 1965, pp. 753-762; III, ibid. . 135 n. 71, 149, 176-181, 231, 239, 417; P. Romano, Quod non fecerunt barbari..., Roma 1937, pp. 26 s., 28, 49; A ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] il lungo processo d’integrazione della Chiesa cristiana nello Stato romano.
1 Il resoconto più famoso è quello di Eusebio di 31 BC-AD 337, Ithaca (NY) 1977, p. 6.
5 Per Costantino e il Senato, cfr. Paneg. 12(9)20,1-2, e S. Corcoran, The Empire of the ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...