FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] dei principi Orsini e presa residenza nel palazzo romano della Pilotta, perse progressivamente il controllo del partito della Corona d'Italia.
Segretario dell'ufficio di presidenza del Senato dalla XXIV alla XXVI legislatura (1913-19, 1919-21, 1921 ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] rivelazionì sul diretto coinvolgimento di Mussolini; né alla commissione del Senato incaricata dell'istruttoria a carico di E. De Bono, e il F., tratto in arresto, venne rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.
Il 24 marzo 1944 fu fucilato dai ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] . Come procuratore, egli poteva non solo presenziare alle sedute del Senato, ma entrare a far parte del Consiglio dei dieci o, p. 7). Il Taverna incitava inoltre il suo corrispondente romano a scrivergli una lettera nella quale si dicesse che il ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] XIII avesse fatto altrettanto. Senonché, il Collegio romano non aveva tenuto conto dell'influenza - puntualmente rovesci il C., viste inutili le sue pressioni, inviava al Senato attacchi sempre più pesanti contro il comportamento del Carmagnola. Sul ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] Insieme ai senesi Clemente Piccolomini e Lorenzo Ghiffoli, al romano Riccardo Mazzatosti e al depositario dello Stato di Siena del cugino Filippo, il D. entrò a far parte del Senato de' quarantotto. Nel medesimo tempo egli ereditò dal cugino anche la ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] p. 20).
Il 27 febbraio il F. venne trasferito dal carcere romano di Regina Coeli a quello di Castelfranco Emilia, dove scontò la gran 104.966 voti, sempre nel medesimo collegio. Al Senato il F. si occupò prevalentemente di questioni istituzionali ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] fu turbata dai contrasti sorti in seno al popolo romano (v. Giovanni V e Conone). Due fazioni Louvain 1948, pp. 45-6; O. Bertolini, Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] di Cassiano Dal Pozzo che, come presidente del Senato, non voleva riconoscere limite alcuno alla propria competenza. seniore pro tempore" della famiglia, il vicariato perpetuo del Sacro Romano Impero, con il privilegio di battere moneta in Rocca d' ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] dei 6 dic. 1875 (in Atti Parlamentari. Senato. Discussioni, legislatura XII, sess. 1874-75, pp. 2322 s.).
Sull'attività politica del B. si vedano le numerose testimonianze dei contemporanei: L. C. Farini, Lo stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850 ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] le funzioni religiose nella sua cappella secondo il rito romano, sollevò le proteste dell'arcivescovo intento al ripristino
La tensione si accrebbe quando l'A. fece raccogliere dal Senato una serie di lagnanze contro l'arcivescovo, inviandole poi a ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...