Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] nel XII, l’opposizione provenne prevalentemente dal Senato cittadino. Un’opposizione che toccava ovviamente il cit., p. 139; sui secoli IX-XI cfr. P.E. Schramm, Kaiser Rom und Renovatio, cit.
29 Sul ruolo centrale del palazzo nei secoli X-XI e ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] le due potestates, ma piuttosto come un documento che attesta il riconoscimento, da parte dell’imperatore, del Senato e di tutto il popolo romano, della potestà regale e sacerdotale a un tempo del vescovo di Roma, in ossequio alla quale il sovrano ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] città di Roma e che ciò fosse stato ratificato dal Senato e dal popolo della città89. Si trattava in certo qual particolare F. del Punta, S. Donati, C. Luna, s.v. Egidio Romano, in Dizionario Biografico, cit., XLII, Roma 1993, pp. 319-341.
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] non siano, come vorrebbe Porfirio, il nostro Senato e non dominino nelle Chiese; stiamo attenti a 6 Or., Cels. III 10-12.
7 La traduzione del testo origeniano è tratta dall’Osservatore Romano del 24 giugno 2012, p. 5.
8 Cfr. R. Stark, Le città di Dio ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] nascita e della sua scoperta da parte degli ambasciatori del Senato, quella del suo matrimonio con la figlia di Diocleziano e Le difficoltà nel situare l’evento nel contesto storico dell’Impero romano tra il 312 e il 337 sono dovute in parte al ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , che è la grande carta stradale dell’Impero romano allestita tra la fine del IV secolo e i Dagron, Naissance d’une capitale, cit., pp. 119-146; A. Berger, Die Senate von Konstantinopel, in Boreas, 18 (1995), pp. 131-142. Per l’arredo statuario ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] anche il successore Buzantin, padre di Costantino, anch’egli dunque non romano. Nella seconda metà del XV secolo il regno d’Ungheria retto con i propilei, la Chalke (porta di bronzo), il Senato e Santa Sofia. Al centro troneggiava la colossale statua ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] de Rome. Antiquité, 100 (1988), pp. 183-186.
29 La versione ufficiale del rapporto tra l’usurpatore Massenzio, il Senato e il popolo romano, dopo ponte Milvio, si trova nell’iscrizione dell’arco trionfale di Costantino (CIL VI 1139 = 31245 = ILS 694 ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] a Roma e lo pone nel Circo Massimo come dono al Senato e al popolo di Roma. Questo è ciò che affermano 1992-1993, I, pp. 487-493; G. Seibt, Anonimo romano. Geschichtsschreibung in Rom an der Schwelle zur Renaissance, Stuttgart 1992; Roma di Sisto V. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e, dopo la sua morte, viene innalzato dal Senato fra i divi, segno di approvazione da parte dell p. 165, n. 39.
9 H.-G. Beck, Konstantinopel – das Neue Rom, in Gymnasium. Zeitschrift für Kultur der Antike und Humanistische Bildung, 71 (1964), pp ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...